ARCUGNANO. Conchiglie lunghe oltre 20 centimetri. Alcune dal peso di oltre un chilo. Non siamo al mare, ma nel terreno vicino al Rio Cordano. L’anomalo ritrovamento è avvenuto qualche giorno fa, in via Valle dei Calvi, dietro la casa di Alberto Bonato, 44 anni. Una scoperta sorprendente, che presto ha attirato la curiosità di vicini e curiosi, con i bambini entusiasti dalla gioia per questo piccolo pezzetto di "mare" inaspettato.
«Il consorzio di bonifica ha effettuato il drenaggio del Rio Cordano, come avviene ogni 3-4 anni - racconta Alberto Bonato - io sono andato, come altre volte, con mio figlio Giuseppe. È stato il bambino ad accorgersi delle conchiglie». Alcune , con il guscio danneggiato, erano morte, molte altre ancora vive. Secondo il museo naturalistico archeologico di Vicenza e dal Corpo forestale si tratta di un mollusco bivalve di grandi dimensioni. «Ma da dove arrivano?», si chiede Bonato. E ancora: «Causano danni all'ambiente?»