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Le scuole sono a rischio, lavori subito

La scuola media Foscolo sarà oggetto di interventi di manutenzione da parte del Comune. ARCHIVIO
La scuola media Foscolo sarà oggetto di interventi di manutenzione da parte del Comune. ARCHIVIO
La scuola media Foscolo sarà oggetto di interventi di manutenzione da parte del Comune. ARCHIVIO
La scuola media Foscolo sarà oggetto di interventi di manutenzione da parte del Comune. ARCHIVIO

Dovrebbero iniziare a novembre alla scuola media Foscolo di Arcugnano i lavori di messa in sicurezza, dal punto di vista sismico, del blocco aule del plesso del Comprensivo Scamozzi di Vicenza.

«Rinviare l'intervento alla prossima estate? Non ci penso nemmeno. Mi dispiace per i disagi a studenti e insegnanti ma per questioni di sicurezza si procede subito», ha detto a chiare lettere il sindaco Paolo Pellizzari. E così si va avanti in tempi rapidi. All'avviso di manifestazione di interesse lanciato dal Comune, per un cantiere da 100mila euro, hanno risposto 45 aziende da tutta Italia: il 30% di queste dalla Campania, ma anche da Sicilia, Piemonte, oltre alle ditte venete, soprattutto Padova e Vicenza. Sono 10 quelle invitate alla fase successiva, dovranno presentare le offerte entro il 9 ottobre. Poi si procederà con verifica requisiti e affidamento lavori, cantiere che si dovrebbe concludere entro fine novembre. L'intervento, 100mila euro di cui 38mila di contributo regionale, prevede il rafforzamento del plesso: in pratica il tetto viene vincolato ai pilastri dell'edificio.

«Adesso è praticamente solo appoggiato», spiegano in Comune. Il cantiere però richiederà lo spostamento di almeno cInque classi della media Foscolo. Su questo Amministrazione e Comprensivo si stanno confrontando per individuare la migliore soluzione logistica. «L'istituto è informato da tempo su ogni passaggio - precisa il sindaco Paolo Pellizzari - e siamo pronti a supportare il plesso. Ma non ho voluto rinviare l'intervento. Consapevoli dei disagi per polvere e rumori, cercheremo di minimizzare l'impatto il più possibile, ma le scosse, anche se di lieve entità, nel Vicentino a gennaio e sul Lago di Garda e a Belluno della scorsa estate mi inducono a preferire la sicurezza».

«Dovremmo riuscire a gestire il cantiere al blocco aule spostando le cinque classi del primo piano in altri spazi dello stesso plesso - spiega la dirigente dell'istituto Comprensivo Scamozzi Luisa Basso - utilizzando l'aula informatica, il laboratorio di arte. Se servisse anche l'aula magna. Ci dovremo comunque confrontare con la ditta vincitrice dell'appalto e con il Comune una volta assegnati i lavori. Per tutti gli accorgimenti utili a limitare i disagi. Si tratta comunque di un tempo limitato, 3-4 settimane al massimo».

L'intervento però non sarà risolutivo, nel senso che andrà a migliorare l'aspetto anti-sismico ma non renderà il plesso completamente a norma. Così, oltre all'emergenza, si lavora in parallelo anche sulla pianificazione di una nuova scuola media. Già lanciato dalla Provincia il bando di 90mila euro per la progettazione del plesso, studio di fattibilità e preliminare, scadenza il 3 ottobre.

«La scuola andrà demolita e ricostruita - conclude il sindaco Pellizzari - vogliamo costruire un nuovo polo scolastico a norma, tecnologicamente avanzato e dotato di ogni confort. Perchè comunque la Foscolo resta datata, con problemi di riscaldamento e costi notevoli di manutenzione. Nel prossimo piano triennale delle opere pubbliche 2018-2020 avendo il progetto contiamo di presentare richiesta dei finanziamenti necessari per la sua realizzazione».

Luisa Nicoli

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