Sorpresa di Pasqua ben poco gradita per l'associazione “Noi Kavaz 2.0”, la cui sede nell'oratorio della parrocchia di Cavazzale è stata scassinata venerdì notte nel corso di un tentativo di furto.
Ad accorgersi della cancellata divelta e della porta d'ingresso forzata una volontaria che, ieri mattina, era arrivata di buon'ora per fare le pulizie.
I ladri, che sono riusciti ad entrare come testimoniano frigoriferi e cassetti trovati aperti, hanno frugato dappertutto alla ricerca forse di denaro ma, probabilmente disturbati, sono fuggiti senza rubare nulla.
Anzi: nell'andarsene i malviventi hanno lasciato sul posto gli attrezzi utilizzati per scassinare la sede del gruppo, una tenaglia, un badile ed una zappa rinvenuti all'esterno.
«Purtroppo non è la prima volta che ci capita – commenta il coordinatore Dario Costa – era successo già nel giugno scorso, all'avvio dei centri estivi. Questa volta fortunatamente non c'era merce di valore da rubare ma hanno comunque provocato danni agli infissi e alle strutture per diverse centinaia di euro che, per un'associazione come la nostra, non è poca cosa». G.AR.