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La stria al rogo Processo e tradizioni a Vigardolo

Terminate le fatiche natalizie, il gruppo Arte di Monticello Conte Otto guarda all’Epifania con un nuovo, coinvolgente evento collettivo. Per il 6 gennaio l’associazione guidata da Massimiliano Rossato, nell’ambito del progetto “Antiche tradision venete” ha organizzato il rogo della Befana, previsto a Vigardolo nel parco della cinquecentesca villa Valmarana Bressan. L’appuntamento con il rito propiziatorio è alle 17.30, quando al fantoccio con le sembianze della “vecia”, verrà dato fuoco. Sarà il professor Galliano Rosset a spiegare il significato storico e culturale nella credenza popolare e contadina, conducendo dalle 17 il folkloristico processo, con relativa condanna, della “vecia”. Prima di appiccare le fiamme e prima dell’intrattenimento musicale curato da “Gianluca Deejay”, sarà possibile scrivere, su foglietti, i brutti pensieri, ricordi, avvenimenti da bruciare assieme al manichino, con l’auspicio di un nuovo anno più roseo e sereno. La giornata si concluderà con vin brulè, cioccolata calda e panettone. • G.AR. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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