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L’asilo compie 80 anni «È la storia del paese»

Alla materna di Bolzano Vicentino via libera al bilinguismo. ARCHIVIO
Alla materna di Bolzano Vicentino via libera al bilinguismo. ARCHIVIO
Alla materna di Bolzano Vicentino via libera al bilinguismo. ARCHIVIO
Alla materna di Bolzano Vicentino via libera al bilinguismo. ARCHIVIO

“Un cuore vivo nella comunità” è lo slogan scelto per riassumere gli 80 anni di vita della scuola per l’infanzia parrocchiale di Bolzano Vicentino “Lasciate che i piccoli vengano a me”. Un compleanno che verrà festeggiato domenica 14 ottobre, assieme ai bambini che frequentano la scuola e ai loro genitori, a quanti in questi anni hanno accompagnato la vita dell’istituto, ai sindaci che hanno amministrato il Comune in questi anni e anche ad alcune religiose della congregazione delle Suore della Provvidenza che nel 1938 hanno iniziato ad accoglier di primi bambini della scuola. Il programma di domenica prevede la messa alle 10, la visita alla scuola dove sarà allestita una mostra fotografica e il pranzo. «I bambini al primo posto e il dialogo con i genitori sono i valori che ci guidano - spiega don Luciano Attorni, parroco e presidente del comitato di gestione -. Per le scuole paritarie sono anni difficili a causa dl calo demografico e della incertezza nei contributi, ma come parrocchia e sono i bambini che ci danno la forza di continuare a credere in questo servizio». Bambini che, ad oggi, sono 131 nella scuola dell’infanzia e 42 al nido “Il Melograno”, struttura comunale data in gestione alla scuola dell’infanzia. La comunità si suore ha lasciato il paese e la scuola nel 2003, «ma già da tempo avevano intuito con grande saggezza l’importanza di inserire nel corpo docente anche insegnanti laiche - racconta Paola Sette, attuale direttrice e assunta come maestra nel 1979 -. Un attenzione che ha sempre lasciato spazio all’innovazione della proposta educativa e formativa». Lo dimostra l’avvio delle classi non omogenee, formate cioè da bambini di età diverse. «Un fatto che ha portato le insegnanti a studiare e formarsi, per accompagnare il cambiamento, con un approccio montessoriano», afferma la direttrice. Un’altra novità degli ultimi mesi è stata l’avvio del bilinguismo, che vede delle insegnanti madre lingua affiancare le attività quotidiane, fin dalla classe dei grandi dell’asilo nido. La festa di domenica sarà anche l’occasione per sostenere l’acquisto di un nuovo pulmino per il servizio di trasporto dei bambini. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Andrea Frison

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