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Investe un carabiniere
arrestato un vicentino

Ieri operazione anti-droga a Padova, arrestato un vicentino
Ieri operazione anti-droga a Padova, arrestato un vicentino
Ieri operazione anti-droga a Padova, arrestato un vicentino
Ieri operazione anti-droga a Padova, arrestato un vicentino

C’è anche un vicentino coinvolto nel ferimento di un Carabiniere avvenuto l’altro ieri nei pressi della stazione di Padova. Marcello Manea, 45 anni, di Quinto Vicentino, è stato addocchiato da alcuni militari dell’Arma in borghese mentre conducevano una operazione antidroga. Manea, assieme a Luzio Zilio, 48 anni di Castelfranco, si trovava in via Cairoli, a pochi passi dal Mac Donald. I due sono stati visti mentre acquistavano una dose da uno spcciatore africano, in una delle zone di Padova dove più esposte allo spaccio. Al termine dello scambio, il terzetto si è diviso.

LA RINCORSA. Un militare ha rincorso e fermato lo spacciatore, il 29enne Kingsley Braimoh, rivelatosi incensurato e regolarmente residente in Italia. Il giovane è stato perquisito e trovato in possesso di 20 euro, probabile incasso dello scambio appena avvenuto e di una dose di cocaina. Dopo una perquisizione più attenta, le forze dell’ordine hanno trovato nascoste sotto la parrucca a treccine del nigeriano altri contanti e 18 dosi di cocaina pronte per la vendita al dettaglio. Tutto è stato posto sotto sequestro e il giovane è stato messo in stato di arresto.

Gli altri due militari, invece, hanno rincorso Manea e Zilio. Rendendosi conto di essere stati scoperti, i due sono saliti in fretta e furia sull’auto di Zilio, una Citroen Picasso, per darsi alla fuga. Partendo, l’auto guidata da Zilio ha travolto un Carabiniere ferendolo al piede e causandogli delle ferite che guariranno in cinque giorni. L’altro militare ha allora estratto la pistola e sparato un colpo a distanza di sicurezza, mirando alle ruote dell’auto e colpendo un pneumatico. L’auto ha così terminato la sua fuga e Manea e Zilio sono stati messi agli arresti per resistenza, minacce, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Sotto i tappetini dell’auto è stata trovata la dose di cocaina acquistata dal nigeriano, altre cinque dosi di eroina e tre coltellini. A seguito del ritrovamento è quindi scattata la denuncia per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e possesso di armi. Sia Moreno Manea che Lucio Zilio sono entrambi volti noti alle forze dell’ordine.

IN TRIBUNALE. Tutti e tre i fermati hanno patteggiato e sono stati condannati. Kingsley Braimoh, il 29enne spacciatore nigeriano, se l’è cavata con 6 mesi di detenzione, pena sospesa, e 2mila euro di multa. Zilio, il 48enne di Castelfranco, ha patteggiato 10 mesi, pena sospesa. Infine Moreno Manea, il 45enne di Quinto Vicentino, ha patteggiato 8 mesi, pena sospesa. In conclusione, tutti e tre sono tornati in libertà.

Andrea Frison

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