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Inquinamento chimico
«Qui il rischio è basso»

All’Unichimica di Torri vengono rispettati gli standard di sicurezza
All’Unichimica di Torri vengono rispettati gli standard di sicurezza
All’Unichimica di Torri vengono rispettati gli standard di sicurezza
All’Unichimica di Torri vengono rispettati gli standard di sicurezza

Nei giorni scorsi, il Comune di Torri ha diffuso una informativa del decreto legislativo 105 del 2015, conosciuto come “Seveso 3”, relativa agli stabilimenti in cui sono presenti sostanze pericolose e alla prevenzione di incidenti rilevanti per limitarne l’impatto sulla salute dei lavoratori, della popolazione e sull’ambiente.

A Torri di Quartesolo esiste un’unica ditta con queste caratteristiche, la Unichimica Srl, appunto, con sede in via Roma, a poche centinaia di metri dal centro del paese. L’attività dell’azienda consiste nel commercio di prodotti chimici industriali, con le attività connesse di deposito, ricevimento e spedizione. Sulla base delle informazioni fornite al Comune dal gestore della ditta, Matteo Speggiorin, in caso di incidente, i potenziali effetti con impatto all’esterno dello stabilimento sono limitate a disturbi delle vie respiratorie. Tuttavia, una relazione del responsabile dell’area ecologia e ambiente del Comune, l’architetto Roberto Grisolia, riferisce che, “Gli elementi interni all’Azienda che potenzialmente potrebbero causare un incidente rilevante sono costituiti dai serbatoi e magazzini contenenti le sostanze pericolose. Le cautele e le misure progettuali previste e gli accorgimenti organizzativi previsti minimizzano tale possibilità. Dalla documentazione trasmessa dalla ditta Unichimica, convalidata dai competenti organi di controllo, è emerso infatti che gli effetti incidentali sono in generale limitati all’interno dello stabilimento, ove il personale è adeguatamente formato sul comportamento da seguire”. La relazione del responsabile di area precisa, inoltre, che tra luglio e settembre 2014, l’Osservatorio sui grandi rischi di Arpav ha effettuato una ispezione nello stabilimento.

“Per quanto riscontrato - riporta il documento della commissione -, il sistema risulta generalmente adeguato e rispondente nei suoi elementi essenziali, anche se si ritiene che in alcuni punti specifici possa essere oggetto di miglioramenti”.

In caso di incidenti, comunque, i cittadini dovrebbero rimane chiusi in casa e chiudere porte e finestre.A.FR.

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