<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Incrocio pericoloso, scatta la protesta

L’incrocio di Lumignano oggetto delle polemiche per la sua pericolosità. I cittadini chiedono interventi
L’incrocio di Lumignano oggetto delle polemiche per la sua pericolosità. I cittadini chiedono interventi
L’incrocio di Lumignano oggetto delle polemiche per la sua pericolosità. I cittadini chiedono interventi
L’incrocio di Lumignano oggetto delle polemiche per la sua pericolosità. I cittadini chiedono interventi

Nessuna risposta da parte degli uffici competenti? «Siamo pronti ad occupare la strada Provinciale “Riviera Berica”, come risposta al lassismo delle autorità comunali e provinciali». I cittadini di Lumignano non demordono, pronti ad attuare le minacce contro il Comune di Longare, la Provincia e Vi.abilità, pur di ottenere una risposta risolutiva sulla questione del pericoloso incrocio sulla Statale che ha già macinato tredici vittime a Ponte di Lumignano, ed ha oggi solo un semaforo ad uso esclusivo del tram pubblico.

Un crocicchio di strade suddivise tra comunali e statali, oggetto nel tempo d’infinite discussioni, con tempistiche che hanno visto il passaggio di mano nelle ultime quattro amministrazioni. «Ora il tempo sta scadendo. Anzi è scaduto –afferma Matteo Zennari, a capo del comitato spontaneo di cittadini che invocano un semaforo nell’incrocio- dopo l’assemblea pubblica di un mese fa alla presenza del sindaco Gaetano Fontana e della sua Giunta, in cui erano state snocciolate le tante problematiche e l’unica soluzione del problema. Allora, all’Amministrazione messa all’angolo dalle responsabilità, era stato dato un mese per fornire una precisa risposta». Un mese dopo la risposta ancora manca: «Non dormiamo –incalza Zennari, sfoderando le future azioni-, stiamo pianificando di occupare la Riviera per attirare l’attenzione dell’opinione pubblica, nonché un’azione di responsabilità contro il Comune e la stessa Provincia». Tenaci, i cittadini che sono stati fautori un mese fa di una raccolta firme che ha portato sul tavolo del sindaco Fontana, un documento con più di settecento firmatari, sembrano non voler più attendere “i tempi tecnici” come scusante: «Siamo stanchi dello scaricabarile cui siamo sottoposti da anni. Oggi se ci fosse un incidente, riteniamo che le responsabilità debbano ricade esclusivamente sul sindaco e l’assessore provinciale con delega alla viabilità, Renzo Marangon». La nuova lettera fatta recapitare come risposta al sollecito scritto dei cittadini al sindaco Fontana, precisa che «non vi è altra soluzione che il piazzamento di tre semafori posizionati nelle tre intersezioni asimmetriche, tra via Casoni, via Palazzo Bianco e la stessa Statale, in tempi tecnici brevi. Anzi celeri!». Si profila quindi una soluzione, ma con il rimpallo di responsabilità: «L’Amministrazione – scrive Fontana- si è fatta da subito portavoce presso la Provincia delle preoccupazioni emerse durante l’assemblea pubblica, con ripetuti solleciti verbali all’assessore Marangon, anche se alla data odierna non è stato dato alcun riscontro ufficiale da parte della Provincia e stessa Vi-abilità S.p.a cui spettano le competenze sul tratto statale». In realtà, nel sottobosco amministrativo qualcosa sta maturando, tant’è che il sindaco Fontana ammette: «L’idea del semaforo non è ancora formalizzata, ma ho ricevuto assicurazioni dalla Provincia che il progetto sarà reso esecutivo nel più breve tempo possibile. È invece una strumentalizzazione politica l’accanimento da parte di certi cittadini che minacciano “azioni”, incuranti della procedura e dei tempi tecnici che necessitano di un progetto, un finanziamento e poi l’appalto». Quello che il primo cittadino sottintende è che la mobilitazione a dir suo “esagerata” dei concittadini sia espressione di un clima pre-elettorale che così facendo apre ufficialmente la corsa alla prossima poltrona da sindaco di Longare. Valutazione che il comitato dei cittadini respinge prontamente al mittente.

Antonio Gregolin

Suggerimenti