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Il poliambulatorio apre le porte a 10 mila pazienti

Il taglio del nastro dei locali del nuovo centro medico. TROGU
Il taglio del nastro dei locali del nuovo centro medico. TROGU
Il taglio del nastro dei locali del nuovo centro medico. TROGU
Il taglio del nastro dei locali del nuovo centro medico. TROGU

A Creazzo la Medicina di gruppo è realtà. È stata ufficialmente inaugurato ieri mattina il nuovo servizio che avrà sede in viale Italia, nella sede del distretto sanitario, e che inizierà ad essere operativo già dalla prossima settimana. Conterà in totale cinque medici, gli ambulatori aperti per 7 ore al giorno e interesserà circa 10 mila residenti. Al taglio del nastro erano presenti il direttore generale dell’Ulss 8 Berica, Giovanni Pavesi, i direttori medici Salvatore Barra e Chiara Francesca Marangon, il sindaco Stefano Giacomin e il vice sindaco, Carmela Maresca con gli assessori Giuseppe Serraino e Chiara Celegato. Alla piccola cerimonia sono intervenuti anche i medici che hanno aderito al progetto: Loredana Belisario, Rachele Biasco, Dario Capizzi, Cristina Gallo e Paolo Imoli e numerosi cittadini che hanno voluto partecipare per capire come si struttura la novità. Il dg Pavesi ha evidenziato che già dalla prossima settimana saranno operativi i medici Capizzi e Bellisario e dal 1° gennaio il centro entrerà in piena attivazione. «Il futuro è l’aggregazione – ha dichiarato - non possiamo più avere i medici che lavorano da soli ma devono fare rete per dare più ore di accessibilità ai cittadini. Quindi la Medicina di gruppo sarà aperta quotidianamente per 7 ore, si potranno prenotare le visite al telefono e comunque ci sarà sempre un medico su cui i pazienti potranno contare». Ed ha aggiunto: «In totale ci saranno sei ambulatori. Rimarrà il servizio degli infermieri con l’assistenza domiciliare, lo sportello amministrativo, con le prenotazioni, per il cambio medico e anche per la tessera sanitaria e rimarrà anche la palestra fisioterapica. E non è escluso che in futuro il tutto venga ampliato con altri servizi come la presenza di medici specialistici». A garantire continuità nell'assistenza, nel caso il proprio medico non fosse in sede, i cittadini troveranno quindi sempre un dottore a cui rivolgersi, senza dover andare al pronto soccorso. A mettere a disposizione lo stabile è stato il Comune che fin dall’inizio ha appoggiato l’ente socio sanitario nel progetto.«Diamo via ad un processo che si è concretizzato grazie alla disponibilità di tutti – ha osservato il sindaco –. Non è stato certo facile ma da oggi Creazzo avrà un modello che non potrà far altro che migliorare. Mi auguro che la medicina di gruppo cresca sempre più e diventi integrata dove il numero dei medici si ampli e anche quello dei servizi». Dopo la benedizione del diacono Valter Zantedeschi l’assessore Maresca ha voluto ringraziare Ulss, medici e tutti coloro che hanno collaborato e ha detto: «Ogni cambiamento porta delle difficoltà ma sono convinta che tutto andrà bene e i nuovi servizi arriveranno sicuramente». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonella Fadda

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