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Il distretto riparte con sette medici per 9 ore al giorno

La sede del distretto sanitario di Creazzo dove troverà posto il nuovo servizio di medicina integrata. A.F.
La sede del distretto sanitario di Creazzo dove troverà posto il nuovo servizio di medicina integrata. A.F.
La sede del distretto sanitario di Creazzo dove troverà posto il nuovo servizio di medicina integrata. A.F.
La sede del distretto sanitario di Creazzo dove troverà posto il nuovo servizio di medicina integrata. A.F.

Antonella Fadda A Creazzo arriva la Medicina di Gruppo. Il nuovo servizio sarà attivato entro giugno, conterà 7 medici di base, infermieri, impiegati amministrativi e sarà aperto per nove ore al giorno. Ad annunciare la novità ieri mattina il sindaco e il vicesindaco, Stefano Giacomin e Carmela Maresca, e il direttore dei servizi socio sanitari dell’Ulss 8 Berica, Salvatore Barra. «La medicina di gruppo sarà approntata nei locali dell’attuale distretto sanitario in viale Italia – ha osservato Barra – dove i medici avranno i loro studi. L’Ulss fornirà gli infermieri e gli amministrativi tramite una gara che si concluderà a fine febbraio. Tutto ciò ha comportato la redifinizione degli spazi mantenendo alcuni servizi come la palestra, il punto prelievi, il lavaggio del catetere per la chemioterapia, le vaccinazioni sia per i bimbi che per gli adulti. Ovviamente rimarrà anche il pediatra di base». Non solo, anche l’apertura dell’orario degli ambulatori sarà ampliata: per nove ore al giorno i medici saranno presenti, ci sarà sempre un medico a disposizione, si potranno fare delle prenotazioni per le visite, non facendo più la fila, e sempre compito della medicina di gruppo sarà anche di ricevere le prenotazioni per i prelievi di sangue e quindi effettuarli. «Nella gara di fornitura è anche compreso un call center che smista le telefonate – ha continuato Barra -, la presenza degli infermieri garantirà anche delle azioni che alleggeriranno il lavoro del medico, come ad esempio misurare la pressione e monitorare gli stili di vita della popolazione. Rimarrà anche l’assistenza domiciliare ai pazienti residenti a Creazzo e l’ambulanza. Insomma un’offerta che coprirà a 360 gradi le esigenze dei cittadini». Verranno invece chiusi alcuni servizi ambulatoriali a pagamento, come oculistica e ostetricia-ginecologia, che non avevano grande affluenza e saranno spostati a Vicenza o a Montecchio, quindi a pochi chilometri di distanza. «Siamo arrivati in pratica alla fine di un percorso iniziato diversi anni fa – ha dichiarato Giacomin – e dato che l’idea della medicina di gruppo non decollava in paese come Amministrazione abbiamo fatto da tramite fra i medici di base e l’Ulss. Abbiamo anche messo a dimostrazione una struttura di proprietà comunale, cioè l’edificio in viale Italia, dandola all’ente socio sanitario in comodato d’uso. Il nostro obiettivo primario è che a Creazzo ci sia un presidio medico di qualità e che siano presenti nel territorio i servizi di cui si ha necessità continua». « Siamo sempre stati attenti ai bisogni dei cittadini – ha aggiunto l’assessore Maresca - non si tratta di togliere servizi e crediamo fermamente nella medicina di gruppo. E, soprattutto, siamo qui per assicurare massima disponibilità e attenzione per la salute che è la cosa più importante di tutte». Il luogo scelto, infine, si trova in una zona dove è agevole trovare parcheggio: oltre allo spiazzo interno del distretto si potrà lasciare l’auto anche nel vicino piazzale della chiesa o nelle vie vicine. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonella Fadda

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