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Furti a raffica in abitazioni e pollai

La camera da letto messa a soqquadro in un appartamento
La camera da letto messa a soqquadro in un appartamento
La camera da letto messa a soqquadro in un appartamento
La camera da letto messa a soqquadro in un appartamento

Raffica di furti nelle abitazioni a Quinto e nelle frazioni Lanzè e Valproto con ripetute segnalazioni ai carabinieri di Sandrigo. Il sindaco ha già chiesto alle forze dell’ordine di intensificare i controlli.

Sabato scorso a Lanzè in piazza Mazzini, nella bifamiliare di Tommasino Giaretta uscito dalle 14 fino alle 19 quando anche il fratello era assente, un paio di sconosciuti si sono introdotti arrampicandosi al primo piano, alzando la tapparella e forzando una finestra: «Questo è il terzo furto in un anno e mezzo, ma stavolta è peggiore di uno tsunami – descrive Giaretta -. Già si viveva in trincea con le inferriate ovunque al pianterreno anche se non ci sono valori da sottrarre. Stavolta mi sento spogliato della mia privacy perché la casa è stata setacciata dal garage alla mansarda. Indumenti, coperte, documenti, ogni centimetro quadrato è stato perlustrato. Il freezer aveva lo sportello aperto e al primo piano c’era l’involucro di due gelati mangiati sul posto. Mi sembra anche di averli visti nell’ombra, due giovani scappavano con la testa coperta dai cappucci delle felpe e sono montate in un’auto lasciata parcheggiata a pochi metri, mescolandosi fra la gente che arrivava per recarsi alla messa delle 19 nella vicina chiesa».

«Sono entrati in casa mia sabato sera, in via Chiesa a Valproto – racconta Andrea Maiello, studente universitario che vive solo in una palazzina con altre 16 famiglie –. Forse conoscevano i miei orari perché sono rincasato in tarda serata. Prima di uscire avevo chiuso tutto con cura e non c’erano gioielli o soldi da sottrarre. Al passaggio dei ladri però, entrati da una camera al pianterreno, ho subito danni a tapparelle, vetri, infissi, zanzariere, porte interne, cassetti e ante degli armadi. Forse si sono trovati in difficoltà al momento di scappare, così hanno pure danneggiato la portafinestra della cucina usata come via di fuga».

Sui social, altri compaesani raccontano ed esprimono solidarietà. Sono state sottratte a C.B. due galline allevate per avere uova fresche, dei polli in zona Crosara domenica sera, ma la colpevole non era certo una faina perché la rete metallica era stata tagliata e il cancello del pollaio era aperto. In via Europa i ladri sono arrivati giovedì scorso alle 18 e poi probabilmente hanno continuato fra via XX Settembre e via XXV Aprile tra le 19 e le 22. Bruschi rumori mentre si compivano le effrazioni di vetri o infissi, cancelli insolitamente spalancati mentre di solito erano chiusi, abitazioni ritrovate sottosopra dai proprietari con tutti i cassetti aperti e gli effetti sparpagliati. I carabinieri hanno raccolto le denunce; anche i casi sospetti devono essere tempestivamente segnalati, comprese le descrizioni di persone o i numeri di targa di veicoli. «Il passaparola è utile – dice il sindaco Renzo Segato -. Su questo tema ci confrontiamo con carabinieri e polizia locale ma non ci sono risorse umane ed economiche per un controllo costante e capillare del territorio».

Raffaella Dal Sasso

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