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«Favori agli amici». È guerra in Consiglio

Una foto che ritrae il sindaco Pellizzari con  l’ ex assessore Zolla (la prima da sx) quando era in giunta
Una foto che ritrae il sindaco Pellizzari con l’ ex assessore Zolla (la prima da sx) quando era in giunta
Una foto che ritrae il sindaco Pellizzari con  l’ ex assessore Zolla (la prima da sx) quando era in giunta
Una foto che ritrae il sindaco Pellizzari con l’ ex assessore Zolla (la prima da sx) quando era in giunta

Luisa Nicoli «Lei ha cercato di favorire gli amici. Quando ci si occupa di urbanistica ci si interessa di tutti allo stesso modo». «Non ho favorito nessuno. Ho solo cercato di dare risposte ad un cittadino che aspettava da anni. E lei lo sapeva». L’acceso botta e risposta ha animato l’ultima seduta del consiglio comunale di Arcugnano tra il sindaco Paolo Pellizzari e l’ex assessore Flavia Zolla, a cui il primo cittadino aveva revocato a novembre le deleghe di istruzione, cultura e turismo e che ora siede sui banchi consiliari da indipendente. Scintille partite durante la discussione sul Piano degli Interventi, che hanno portato l’ex sindaco Paolo Gozzi, civica di minoranza “Siamo Arcugnano”, a lasciare la sala consiliare prima del voto «per prendere le distanze da questo scambio di accuse» dopo aver dichiarato l’astensione per «una totale mancanza di programmazione». «Pat e Piano degli Interventi hanno avuto tempi lunghissimi – spiega il consigliere indipendente Flavia Zolla – e c’è stato un momento in cui, per le note difficoltà dell’ufficio tecnico, i cittadini che aspettavano da anni non riuscivano ad avere risposte. Così, in una situazione particolarmente complessa di urbanistica ho organizzato un incontro tra tecnico del Comune e privato. E me ne assumo la responsabilità. Non ho alcun rapporto di parentela con quella persona e mi sarei prodigata anche per altri, se me l’avessero chiesto. Non ho fatto alcun favoritismo, è un’accusa assurda. Ho fatto il mio dovere di amministratore, visto che l’ufficio tecnico non era in grado di dare risposte. Ho la coscienza a posto. E comunque il sindaco Pellizzari ne era informato». «L’ex assessore Zolla non aveva alcuna delega in tema di urbanistica – replica Pellizzari – si è interessata di un caso specifico, convocando il tecnico e il privato in Comune, fuori dall’orario di ufficio. Non ho gradito il comportamento e l’avevo già informata di non proseguire. L’Amministrazione deve fare gli interessi di tutti e non di un solo cittadino. O degli amici. Perché occuparsi di un caso e non di tutti gli altri che chiedevano risposte? Le avevo scritto anche una lettera per evitare che accadesse. Ed è stato uno dei motivi che hanno portato alla revoca delle deleghe». «Si è occupata di qualcosa per cui non aveva competenze e deleghe - rincara Pellizzari -. E favorendo una sola persona. Non accetto dall’ex assessore Zolla lezioni su come si lavora in tema di urbanistica e sulla tempistica che ha portato in consiglio a dicembre 2017 il primo Piano degli Interventi». Alla fine piano approvato con i voti favorevoli della maggioranza e del consigliere Zolla «Per me la questione si è chiusa lì» ha precisato. Astenuto il gruppo di opposizione “Idee in Comune per Arcugnano”. «Era giusto votare, perché ci sono diritti legittimi dei cittadini che trovano risposta nel Piano degli Interventi – precisa Gabriella Sterchele – anche se il piano non offre opportunità di crescita per il territorio, vedi lo sviluppo turistico. Di certo quello scambio di accuse in consiglio non è un modo di fare politica che possiamo concepire e non ci appartiene». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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