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Fallisce la truffa dello specchietto Due denunciati

Stavolta la truffa non è riuscita
Stavolta la truffa non è riuscita
Stavolta la truffa non è riuscita
Stavolta la truffa non è riuscita

Avevano tentato la truffa con il vecchio e collaudato sistema dello specchietto e sembrava che l’azione andasse a buon fine. Invece la vittima del raggiro ha fiutato che qualcosa non andava, ha avvisato il padre, e per i due che avevano architettato il tranello la vicenda si è chiusa con una denuncia. Il fatto è accaduto sulla tangenziale est, nel comune di Torri di Quartesolo. Una donna di 33 anni, residente a Quinto Vicentino, stava percorrendo la strada alla guida della propria autovettura quando è stata avvicinata da un’altra auto con a bordo due uomini. I due hanno convinto l’automobilista a fermarsi a lato della strada segnalando che la loro macchina era stata danneggiata. Quando ha accostato ed è scesa dalla sua auto, la 33enne si è sentita dire che aveva causato un danno alla carrozzeria della vettura appartenente ai due uomini. Danno per altro già quantificato dai due, senza bisogno di constatazione amichevole. «Facciamo 300 euro e non se ne parla più», praticamente le parole della coppia. «Così evitiamo anche la seccatura dell’assicurazione». La giovane donna subito ha deciso di acconsentire al pagamento, accompagnano i due ad uno sportello bancomat, ma intanto ha avvisato il padre, che nel giro di pochi minuti l’ha raggiunta. A quel punto i truffatori hanno dovuto desistere, ma è stato troppo tardi perché è partita anche la denuncia nei loro confronti. I carabinieri di Camisano li hanno identificati e deferiti all’autorità giudiziaria. Si tratta di A.L., 47 anni di Rubano e H.I, 18 anni di Breganze. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

A.FR.

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