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Encomio ufficiale per aver salvato un agente di polizia

Il vigile con sindaci e comandante
Il vigile con sindaci e comandante
Il vigile con sindaci e comandante
Il vigile con sindaci e comandante

Un comportamento “encomiabile”, meritevole di un riconoscimento ufficiale e dei complimenti, formali, delle istituzioni. È stato premiato nella sede del comando dell’Unione dei Comuni a Cresole il giovane agente di polizia locale Luca Bertorelle, che a febbraio aveva messo fuori gioco uno spacciatore nordafricano in un’aula del tribunale di Milano. Il vigile classe 1989 ha ritirato l’encomio nel corso di una cerimonia alla presenza della presidente dell’Unione dei Comuni di Caldogno, Isola e Costabissara Maria Cristina Franco e dei sindaci Nicola Ferronato e Francesco Enrico Gonzo, oltre al comandante Ermanno Pianegonda. Un modo per certificare “la prontezza d’intervento, il coraggio e lo spiccato senso del dovere”, come si legge nelle motivazioni, dell’agente Bertorelle, che quel 27 febbraio, con due colleghi di Milano e di Fontaniva, aveva disarmato un marocchino dopo che, scortato davanti al giudice, ha colpito un poliziotto nel tentativo di sottrargli l’arma. Bertorelle, in tribunale per un corso sul “falso documentale”, stava assistendo all’udienza in borghese con gli altri due agenti, con sangue freddo e reattività ha scavalcato la balaustra che separa il pubblico, contribuendo a fermare l’imputato e soccorrendo il pubblico ufficiale che aveva perso i sensi a causa del pugno. Oltre ad evitare un epilogo che sarebbe potuto essere tragico (l’arrestato aveva aggredito verbalmente il giudice, inneggiando ad Allah), Bertorelle ha “contribuito a rafforzare l’immagine e il prestigio del Comando e della polizia locale”. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

G.AR.

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