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Ecocentro comunale Al via uno studio per riqualificarlo

L’ecocentro di Costozza. ZORDAN
L’ecocentro di Costozza. ZORDAN
L’ecocentro di Costozza. ZORDAN
L’ecocentro di Costozza. ZORDAN

Uno studio di fattibilità tecnico economica per rendere più efficiente il centro comunale di raccolta di via Ponte di Costozza. Lo hanno commissionato i Comuni di Longare e di Castegnero, che lo scorso gennaio hanno sottoscritto una convenzione per l'utilizzo congiunto dell’ecocentro, alla Soraris, la società a totale partecipazione pubblica che provvede alla gestione dell'intero ciclo integrato dei rifiuti inerente alla raccolta, trasporto e smaltimento, riscossione della relativa tariffa. Negli ultimi tempo è infatti maturata l'esigenza di riorganizzare la distribuzione interna dell’ecocentro, ottimizzando e implementando i servizi disponibili e modificando la viabilità di accesso per consentire un migliore afflusso e deflusso dell'utenza da regolarsi con un sistema puntuale di controllo degli accessi. La Soraris ha già predisposto un'ipotesi di massima per i lavori di sistemazione del Centro comunale di raccolta per un importo complessivo stimato in circa 330.000 euro, ora si tratta di compiere un ulteriore passo per trasformarlo in un più concreto studio di fattibilità. I costi connessi alla progettazione saranno totalmente coperti dalle rispettive tariffe del servizio di igiene ambientale dei comuni di Longare e di Castegnero, secondo la percentuale di riparto del 50% per ogni Comune. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Giorgio Zordan

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