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Dopo le liti c’è l’accordo per il nido e la materna

Il momento dell’inaugurazione del nido “Il Melograno”. ARCHIVIO
Il momento dell’inaugurazione del nido “Il Melograno”. ARCHIVIO
Il momento dell’inaugurazione del nido “Il Melograno”. ARCHIVIO
Il momento dell’inaugurazione del nido “Il Melograno”. ARCHIVIO

Il Comune di Bolzano Vicentino ha chiuso, per i prossimi tre anni, il capitolo delle convenzioni con l’asilo nido parrocchiale “Il Melograno” e la scuola per l’infanzia “Pirazzo” di Ospedaletto. Per il nido, «i tempi sono stati lunghi e ci sono stati alcuni contrasti – ammette l’assessore alla scuola Marilisa Pettinà -, ma alla fine abbiamo trovato l’intesa». Nelle ultime settimane la convenzione si era impantanata su alcuni aspetti tecnici relativi alle manutenzioni. Ma il punto che ha sollevato più frizioni con il comitato di gestione è stato l’affitto. Con l’accordo, che avrà durata triennale, il Comune si impegna a versare un contributo fisso di 23 mila euro all’anno, a fronte di un affitto per l’utilizzo dell’edificio comunale che ospita l’asilo di 6 mila euro l’anno di cui il nido dovrà farsi carico. «A conti fatti, dandoci 23 mila euro ma chiedendocene 6 mila per l’affitto, ci troviamo con lo stesso contributo dello scorso anno – commenta il presidente, Massimo Berdin -. Ci aspettavamo qualche risorsa in più per andare incontro alle famiglie riducendo le quote, che comunque non verranno aumentate». «Il vantaggio di questa convenzione – replica l’assessore – sta nel fatto che per tre anni il nido potrà contare su un contributo fisso, mentre negli anni scorsi era legato all’andamento degli iscritti residenti, pari a 50 euro a bambino al mese». La convenzione prevede, infine, che il Comune versi tremila euro per bambini con certificazione (fino ad un massimo di tre residenti). Per quanto riguarda la “Pirazzo” di Ospedaletto, la querelle era esplosa a settembre, quando una bambina di Bolzano Vicentino residente ad Ospedaletto non si è vista accogliere all’asilo, che ha sede oltre il confine municipale, in Comune di Vicenza. «La giunta - ha annunciato il sindaco Daniele Galvan in consiglio comunale - ha approvato un accordo che prevede l’impegno per il Comune di versare a Vicenza 560 euro l’anno per ogni bambino di Bolzano Vicentino che frequenta la “Pirazzo”. Si tratta di una cifra in linea con il contributo che versiamo per ogni bambino frequentante le scuole per l’infanzia convenzionate con il nostro Comune». Il resto della quota sarà a carico delle famiglie (500 euro, oltre alla mensa) e del Comune di Vicenza (440 euro). La convenzione riguarderà le famiglie residenti nelle vie di Ospedaletto in Comune di Bolzano Vicentino, ovvero Angelico, Botticelli, Sanzio, Manzoni, Morosana, Palladio, Pascoli, Pigafetta, XXV Aprile, Zanella, Dante, Della Ferrovia. «È un accordo valido per tre anni, fino al 2019 e che semplifica quello ereditato dalla precedente amministrazione – spiega l’assessore Pettinà -. Oggi, i bambini che beneficiano della convenzione sono due». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Andrea Frison

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