«Considero il tavolo di oggi un passaggio fondamentale ma non definitivo – sottolinea l'assessore Elena Donazzan – mancando un interlocutore determinante, ovvero Tengram. Assieme all'amministratore di Vicenza Manufacturing Ragland abbiamo chiarito che a determinare la scelta del committente di chiudere lo stabilimento è la volontà di spostare la produzione a Salerno». Un modo per abbattere i costi mantenendo comunque la definizione di “made in Italy” per un prodotto che, proprio in questi giorni, è presente al salone Pitti Immagine Uomo. Proprio sulla questione dei costi l'assessore Donazzan intende andare a fondo nel prossimo incontro tra le parti, presente Tengram, in programma nelle prossime settimane: «Mi auguro che potremo affrontare con ragionevolezza il tema delle differenze tra Nord e Sud visto che le leggi sono le stesse. Mi auguro anche di poter convincere l'azienda a confermare gli impegni assunti un anno e mezzo fa in occasione dell'acquisizione e quindi a far restare la produzione a Caldogno».G.AR.