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Cittadinanza onoraria
al Corpo dei bersaglieri

Due battaglie svoltesi tra il dicembre 1917 ed il giugno 1918. Tre monti - Col del Rosso, Val Bella e di Col d'Echele – che rappresentarono per l'esercito italiano la riscossa dopo la disfatta di Caporetto. Una rivincita ottenuta a carissimo prezzo; tra dicembre 1917 e gennaio 1918 le perdite italiane contavano 86 ufficiali e 3.000 soldati. Di questi, 2.456 erano bersaglieri.

Un sacrificio che i bersaglieri d'Italia commemorano ogni anno e che avrà la sua cerimonia domani. Per onorare i caduti quest’anno il Comune di Gallio concederà ai bersaglieri la cittadinanza onoraria.

Il programma prevede: oggi alle 17.30 il concerto della fanfara dei bersaglieri di Padova in Piazza Italia e a seguire il conferimento della cittadinanza onoraria. Alle 20.45 la conferenza “I bersaglieri sull'Altopiano” a cura del gen. Luigi Scollo e del prof. Galliano Rosset. Domani alle 9 a cima Valbella si svolgeranno gli onori, l'alzabandiera e la messa. Alle 11 ci sarà l'onore ai caduti ai due monumenti di Gallio, poi il corteo e la corsa dei bersaglieri. Infine il saluto con la fanfara di Marostica. G.R.

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