A Torri di Quartesolo, la lotteria di capodanno l’ha vinta la biblioteca civica. «Nel prossimo bilancio comunale che verrà approvato entro gennaio, l’amministrazione inserirà un “tesoretto” da 100mila euro che andrà a coprire il biennio 2017-2018, al quale potrebbero aggiungersi altri 10mila euro per il solo acquisto libri». Lo annuncia Silvia Faltracco, assessore alla cultura, visibilmente soddisfatta per il risultato ottenuto. «È una cifra importante, che probabilmente non ha eguali in provincia – prosegue –, e testimonia la volontà dell’amministrazione di credere nella cultura e di investire nella biblioteca».
Nell’ultimo anno la biblioteca ha raggiunto una buona fetta di popolazione: a Torri, Comune con poco meno di 12 mila abitanti, circa quattromila residenti hanno la tessera delle biblioteca, praticamente un cittadino su tre. Sono stati, invece, 24 mila i prestiti effettuati tra libri e, soprattutto, dvd. «Il nostro obiettivo è aumentare il bacino d’utenza – spiega l’assessore -. Il lavoro fatto nell’ultimo anno testimonia che più si fanno proposte e più i cittadini rispondono. La cifra messa a disposizione dall’amministrazione ci permette di fare un salto di qualità in questo senso, proponendo iniziative, corsi e incontri con gli autori».
La biblioteca di Torri può contare su un patrimonio di circa 21 mila volumi, al quale si aggiungono oltre 1.400 dvd. Ma potenzialmente è molto più ricco dal momento che l’amministrazione ha sottoscritto con la Provincia e con la Biblioteca Bertoliana l’adesione alla Rete Bibliotecaria Vicentina. Il servizio ha mandato in pensione il precedente Sistema Bibliotecario Vicentino, passando da 50 a 80 Biblioteche associate.
«Torri non è un territorio facile, perché la popolazione è distribuita tra le frazioni di Marola e Lerino, oltre al capoluogo, e molti sono fisicamente lontani dalla struttura – fa notare Paola Caldognetto, bibliotecaria, che svolge il suo incarico affiancata dagli operatori della cooperativa “Con te” -. Con le scuole abbiamo un’ottima collaborazione, ma il nostro punto forte è il volontariato, una presenza ormai storica, formata da una ventina di persone». Proprio per la sua attività di supporto alla biblioteca, una delle volontarie, Francesca Semenzato, ha ottenuto nei giorni scorsi un riconoscimento di benemerenza dal Comune.
«Centomila euro è un finanziamento senza precedenti – evidenzia Caldognetto -, specie se pensiamo che veniamo da anni di budget zero per l’acquisto di libri». Ma non c’è solo il prestito dei libri, alla biblioteca di Torri. «Molti studenti delle superiori ci chiedono informazioni per l’alternanza scuola lavoro – continua la bibliotecaria –. Sono diventati dei frequentatori abituali anche alcuni ragazzi delle medie. Non vengono tanto per i libri, quanto per trovarsi in un posto caldo. È una presenza vivace e a volte impegnativa da gestire, ma è meglio che stiano qui che al bar o in strada».