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Pozzoleone

Balla come un’étoile
I costi delle scuole
infrangono il sogno

La dodicenne Giada Gallio ha vinto importanti premi e ora mira a diventare una stella internazionale
La dodicenne Giada Gallio ha vinto importanti premi e ora mira a diventare una stella internazionale
La dodicenne Giada Gallio ha vinto importanti premi e ora mira a diventare una stella internazionale
La dodicenne Giada Gallio ha vinto importanti premi e ora mira a diventare una stella internazionale

Ha solo 12 anni, sguardo dolce di bambina, fisico esile tipico del “mestiere” e determinazione e tenacia da vendere. A chi le chiede cosa vuole fare da grande, Giada risponde sicura, senza esitazioni: “L'étoile”. E se per tante bambine e ragazze aspiranti danzatrici si tratta di un sogno destinato solo a rimanere tale, per Giada Gallio, originaria di Pozzoleone, diventare prima ballerina in uno o più importanti teatri del mondo è una prospettiva concreta e sempre più vicina.

Lo ha capito la sua insegnante di danza classica e moderna Lisa Stragapede, che la sta “allevando” nella sua scuola, la “Free Harmony” di Bolzano Vicentino, lo hanno capito, quando aveva tre anni e mezzo e con i laboratori di gioco- danza aveva cominciato a muovere i primi passi, i suoi genitori, Graziella ed Enrico.

Del talento innato, “un dono del cielo” lo definisce papà Enrico, se ne sono accorti, negli ultimi anni, anche i “big” della danza nazionale e internazionale, che hanno assistito all'ascesa di una piccola promessa.

La bravura di Giada è infatti esplosa negli ultimi due anni nei quali la bambina si è imposta, tra gli altri, ai concorsi di Firenze e di Pinerolo fino a vincere il selezionatissimo premio “Maria Antonietta Berlusconi” per il 2016.

In tutto ciò la ballerina di Pozzoleone ha collezionato borse di studio per gli esclusivi stage estivi a Vienna, dov'è stata qualche settimana fa, all'Opéra di Parigi, dove si trova proprio in questi giorni e, ancora, al “Princess Grace” di Montecarlo, all' Accademia di Monaco e a quella di Bucarest.

Non solo: la giovane ballerina è già stata ammessa a frequentare le accademie di Montecarlo, di Zurigo, di Stoccarda, di Basilea e di Monaco, dove proseguirebbe la sua formazione con i migliori maestri del mondo.

Scuole di prim'ordine che però, naturalmente, hanno un costo che solo in parte verrebbe coperto dalle borse di studio, come riferisce Lisa Stragapede: «La borsa in genere è di circa 12 mila euro, per i corsi e la retta ma non per vitto e alloggio».

Spese accessorie che sarebbero dunque, quando tra un anno o due la bambina sceglierà l'accademia, a carico dei genitori, da tempo purtroppo senza lavoro.

«Mia moglie fa qualche ora di pulizie, ma con tre figli non è facile - racconta papà Enrico - Io mi arrangio con qualche lavoretto ma non basta. Avevo una ditta mia, sono tecnico e manutentore, ma non sono più riuscito a trovare un'occupazione fissa».

Di qui la necessità, ed è l'appello dell'insegnante Stragapede, di trovare uno sponsor, qualcuno che sostenga Giada nel suo promettente futuro artistico.

«Giada è a conoscenza delle difficoltà economiche e forse per questo si impegna ancor di più nella danza – spiega il padre – durante l'anno scolastico si sveglia alle 6.30, va a scuola, torna a casa, studia e fa i compiti e poi alle 15 riparte per andare ad allenarsi, fino alle 20. Ma quando balla si trasforma, entra in un'altra dimensione: la danza è il suo mondo, la sua vita».

Giulia Armeni

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