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Auto sui marciapiedi, monta la protesta

Le auto parcheggiate lungo via Roma invadono il passaggio pedonale creando disagiIl municipio di Longare, il Comune sta cercando delle soluzioni
Le auto parcheggiate lungo via Roma invadono il passaggio pedonale creando disagiIl municipio di Longare, il Comune sta cercando delle soluzioni
Le auto parcheggiate lungo via Roma invadono il passaggio pedonale creando disagiIl municipio di Longare, il Comune sta cercando delle soluzioni
Le auto parcheggiate lungo via Roma invadono il passaggio pedonale creando disagiIl municipio di Longare, il Comune sta cercando delle soluzioni

È una questione da affrontare con un po’ di buon senso. Lo sottolineano tutti, perché si devono salvaguardare le esigenze di commercio dei negozi e quelle della sicurezza dei pedoni.

La questione di cui si parla riguarda appunto un tratto di marciapiede che passa davanti a un gruppo di negozi in via Roma, poco prima della rotatoria di Longare. Qui i clienti che si fermano per fare acquisti nei negozi spesso lasciano le auto in sosta sopra le strisce zebrate che tracciano  il percorso pedonale. Di, fatto, proprio per la conformazione dello spazio antistante i negozi, non è possibile parcheggiare secondo uno schema a spina di pesce o a rastrelliera perché una parte dell’auto finisce sempre sopra le strisce pedonali. Le macchine, infatti, dovrebbero parcheggiare in linea parallela con i negozi, in quella sorta di corridoio libero appunto tra i negozi e le strisce delle percorso pedonale del marciapiede.

Di solito così non succede, secondo alcuni cittadini che hanno sollevato il problema. Eugenio Callegari si è anche preso la briga di documentare il fatto anche con l’invio di fotografie.

«Non si tratta di episodi occasionali ma di una situazione che si protrae da molto tempo e ancora non si provvede a risolvere per la sicurezza dei pedoni,  utenti deboli della circolazione Stradale – precisa Callegari -. Un giorno ho visto pure una donna che spingeva una carrozzina la quale trovando il percorso pedonale ostruito dalle automobili è stata costretta a scendere sulla carreggiata stradale». Interpellati, i negozianti si difendono affermando che oltre a segnalare all’eventuale cliente che l’auto è stata mal parcheggiata, mica possono diventare loro i fiscali controllori del parcheggio, ci vuole appunto un po’ di buon senso da parte di tutti per garantire una agibilità della zona garantendo al contempo l’attività commerciale e la sicurezza stradale.

E con i tempi che corrono sull’orizzonte dell’economia, su questo il sindaco Gaetano Fontana non ha dubbi che la questione debba venire  risolta con uno spirito di collaborazione e buon senso senza inutili toni da crociata e con delle soluzioni che  non penalizzino qualcuno, consapevoli di intervenire in un contesto critico determinato dalla storia dello sviluppo urbanistico del paese.

«Il problema dei parcheggi esiste – sottolineano al comando del servizio di polizia locale di Barbarano e con l’amministrazione comunale stiamo studiando le possibili soluzioni che non possono essere quelle delle continue sanzioni -. Una delle ipotesi più praticabili al momento potrebbe essere quella di ridisegnare il sistema dei parcheggi davanti ai negozi di tutta la zona, specie nel punto critico di via Roma, portando all’interno a ridosso dei negozi il percorso pedonale, mentre sul lato esterno dove ora si trova il percorso pedonale, ridefinire lo spazio per il parcheggio delle macchine in linea longitudinale rispetto alla strada e i negozi, ma questa è una scelta che si dovrà fare insieme con gli esercenti e l’amministrazione comunale. Una soluzione si può comunque trovare.»

Albano Mazzaretto

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