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Aste comunali deserte La giunta però riprova

Il Comune riprova a vendere all’asta alcuni terreni pubblici.  ARCHIVIOL’assessore Dalla Pozza
Il Comune riprova a vendere all’asta alcuni terreni pubblici. ARCHIVIOL’assessore Dalla Pozza
Il Comune riprova a vendere all’asta alcuni terreni pubblici.  ARCHIVIOL’assessore Dalla Pozza
Il Comune riprova a vendere all’asta alcuni terreni pubblici. ARCHIVIOL’assessore Dalla Pozza

Dopo due aste pubbliche andate deserte, il Comune rilancia la vendita dei quattro lotti di aree edificabili urbanizzate situate nel piano di lottizzazione residenziale denominato “Via Firenze”. Con una nuova asta, fissata il 18 aprile, in cui i valori dei terreni sono stati ridotti per essere appetibili dal mercato. I quattro lotti si trovano in via Riello e in via Risare e hanno un valore complessivo di oltre 1 milione di euro. «Che per il Comune sarebbe un introito importante» precisa l’assessore al bilancio Carlo Dalla Pozza. «Le due aste pubbliche precedenti sono andate deserte – continua l’assessore Dalla Pozza – poi con un avviso di manifestazione di interesse abbiamo tentato la strada della trattativa privata, ma al momento di presentazione delle offerte sono arrivate proposte ritenute poco congrue dalla giunta comunale e quindi rifiutate. Per rendere fattibile la vendita dei quattro lotti siamo ripartiti con una perizia che ha ridotto il valore, coerente con il mercato, valutando anche le caratteristiche dei terreni, che hanno un’alta incidenza di metri cubi di possibile costruzione: si parla di un rapporto oltre 1 metro cubo per metro quadrato; inoltre da norme tecniche comunali c’è l’obbligo di costruire almeno il 75% della volumetria ammessa. Così abbiamo rivisto gli importi base e lanciato una nuova asta pubblica. Per Altavilla si tratta di un'operazione che speriamo finalmente porti risorse fresche. Oltre un milione di euro, nonostante il ribasso, sarebbe destinato a finanziare opere pubbliche». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Luisa Nicoli

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