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Argini e alveo del Tribolo a rischio
Via libera alla messa in sicurezza

Al via i lavori sul rio Tribolo
Al via i lavori sul rio Tribolo
Al via i lavori sul rio Tribolo
Al via i lavori sul rio Tribolo

«Prenderà il via a febbraio un importante intervento finalizzato alla riduzione del rischio idraulico nella zona attraversata dal rio Tribolo a Bolzano Vicentino e Quinto Vicentino, mediante interventi strutturali sull’alveo. Ad oggi, infatti, il corso d’acqua si presenta in condizioni tali da rendere particolarmente difficile qualsiasi tipo di manutenzione».

Con queste parole il presidente del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, Silvio Parise, annuncia l’imminente avvio dei lavori di messa in sicurezza del rio Tribolo. «Le sponde del rio Tribolo – spiega il progettista del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, ing. Luca Pernigotto - presentano pressoché ovunque pareti con elevato grado di inclinazione sull’orizzontale, la cui precaria staticità è assicurata esclusivamente dal groviglio delle radici di arbusti e piante a crescita spontanea. Ne sono la testimonianza alcune piante di non trascurabile altezza (5-6 m), cresciute spontaneamente sulle sponde e successivamente cadute. Pure il fondo si presenta in uno stato di grande disordine, tale da richiedere urgenti interventi». I lavori progettati, che saranno eseguiti in appalto per un importo complessivo di oltre 900mila euro, sono finalizzati a ridurre il rischio idraulico della zona attraversata dal rio Tribolo a monte della sua immissione nel fiume Tesina, nonché il ripristino dell’alveo per consentirne la manutenzione. «L’intervento consiste nel risezionamento dell’alveo del rio Tribolo – spiega il presidente Parise – prevedendo una base al fondo alveo di 6 metri e delle difese di sponda su entrambi i lati con pietrame compatto non gelivo. Preliminarmente all’effettuazione delle opere sarà fondamentale disporre il taglio selettivo delle alberature presenti all’interno del corso d’acqua. Un’attività dal duplice valore, sotto il profilo della sicurezza idraulica e dell’igiene e salubrità del territorio».

L’attività che il Consorzio svolgerà riguarda un tratto che si estende per oltre quattro chilometri.

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