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Apre Villa Chiara
Chiavi di casa
a persone disabili

Ieri è stata inaugurata Villa Chiara, struttura per disabili. ZILLIKEN
Ieri è stata inaugurata Villa Chiara, struttura per disabili. ZILLIKEN
Ieri è stata inaugurata Villa Chiara, struttura per disabili. ZILLIKEN
Ieri è stata inaugurata Villa Chiara, struttura per disabili. ZILLIKEN

È nata “Villa Chiara”. O, per meglio dire, è rinata. Era il 2012 quando il Ceod di via Adua gestito da Aias era stato costretto a chiudere i battenti a causa di problemi finanziari. Da allora, il presidente dell'associazione Claudio Lupo, si era messo in testa di fare un passo in più. Il desiderio era quello di una struttura che potesse garantire il cosiddetto “Dopo di noi”, ma anche il “durante noi”, cioè una residenza che potesse accogliere le persone con disabilità anche dopo il passaggio a miglior vita dei famigliari o che garantisse un punto di riferimento per le famiglie in particolari casi di difficoltà. La forza di volontà della famiglia Lupo e l'unione con la Cooperativa Mea-Mosaicoseaias hanno portato fino al taglio del nastro di ieri, dopo quattro anni di battaglia e un investimento di 300 mila euro per riportare la villa, che per le esigenze del centro diurno era caratterizzata da saloni aperti, ad una struttura più casalinga. Il taglio del nastro è stato affidato a Chiara Lupo, a cui è intitolata la villa e che si può considerare il vero motore di Aias nella Valle dell'Agno, perché è grazie ai suoi genitori Santa Palmieri ed Elino Lupo (fondatori dell'associazione a cui è dedicata Villa Chiara) prima ed ai suoi fratelli poi che è nata e si è consolidata questa realtà. Il presidente della Cooperativa Giancarlo Sanavio spiega: «Ci sono dieci posti prioritariamente a disposizione del territorio. Entro fine mese, dalla Regione dovrebbe arrivare la delibera che ci consentirà di accogliere i primi ospiti. Abbiamo già otto richieste. Ogni ospite che entrerà da noi, avrà un progetto personalizzato. La nostra residenza è pensata per garantire alle famiglie il “dopo di noi”, ma anche il “durante noi”: se dovessero presentarsi momenti di difficoltà, c'è un punto fermo a Valdagno, per un periodo che può essere di un fine settimana o anche di qualche mese a seconda delle esigenze». Claudio Lupo non riesce a trattenere la commozione per un momento che ha tanto atteso: «Si tratta di una realtà che frequento da quando ho 16 anni. È un luogo dove le persone riprendono un percorso interrotto. Villa Chiara è una risposta concreta ad un bisogno estremo». Alla cerimonia di inaugurazione, a cui ha collaborato anche l'associazione “Hdmenti”, hanno partecipato la senatrice di Lega Nord Erika Stefani ed i rappresentanti di 4 comuni di Valle, il presidente del consiglio comunale di Valdagno, Martino Gasparella, l'assessore ai servizi sociali di Cornedo, Luca Cabianca, il consigliere delegato di Brogliano Giovanna Peretto e l'assessore all'istruzione di Trissino, Maria Antonietta Cattani. «Sono giornate come quella di oggi che dovrebbero insegnare come il gioco di squadra porti ai risultati», dice Stefani».

Karl Zilliken

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