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Apre il centro culturale C’è anche la biblioteca

La sede dell’ex municipio di Monteviale. FOTO D’ARCHIVIO
La sede dell’ex municipio di Monteviale. FOTO D’ARCHIVIO
La sede dell’ex municipio di Monteviale. FOTO D’ARCHIVIO
La sede dell’ex municipio di Monteviale. FOTO D’ARCHIVIO

Si sono ormai conclusi a Monteviale i lavori di ristrutturazione dell'ex municipio destinato a diventare il nuovo centro culturale polifunzionale del paese. Investimento di circa 250mila euro per il Comune a cui si è aggiunto un ulteriore stanziamento di oltre 20mila euro per il completamento e gli arredi. «L'apertura è ipotizzata da inizio febbraio in poi - spiega il sindaco Elisa Santucci - dipende soprattutto dalla consegna degli arredi». Intanto, proprio in vista del trasloco, la biblioteca attuale, ospitata nel seminterrato della scuola, ha chiuso i battenti. «Si sta cominciando a catalogare e predisporre il trasferimento di tutto il patrimonio librario - continua il primo cittadino - ci è dispiaciuto dover sospendere il servizio in questo periodo, non è stata una scelta facile. Abbiamo valutato diverse soluzioni ma anche dal confronto con la cooperativa “Con Te” che gestisce la biblioteca, abbiamo ritenuto che questa fosse la soluzione ottimale. All'apertura della nuova sede comunque partiranno tutti i servizi. Abbiamo preferito posticipare l'inaugurazione ma avviare nel complesso il nuovo centro culturale e non aprirlo per stralci. Per noi la ristrutturazione dell'ex municipio rappresenta un intervento importante, che restituisce al paese uno spazio centrale come punto di aggregazione e di incontro in cui crediamo molto». Dal 2018 ci sarà tra l'altro da assegnare la gestione della nuova biblioteca: l'affidamento alla cooperativa “Con Te” scaduto in primavera era stato prorogato per arrivare al trasferimento a fine anno. «Per la gestione stiamo predisponendo il bando insieme al Comune di Isola Vicentina - continua il sindaco Santucci - con cui abbiamo altri progetti. Il nostro primo bando in primavera era andato deserto. Ma parliamo di un servizio cruciale, che richiede professionalità, e quindi abbiamo deciso di riorganizzarci con Isola per rendere la gestione più appetibile e assicurare qualità agli utenti. Ci saranno spazi a disposizione di tutti. E abbiamo pensato anche ai giovani, che ora sono penalizzati per la mancanza di un punto di ritrovo. Stiamo anche ragionando su un bando per l'affidamento del bar». • L.N. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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