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Alluvioni e altre calamità
Un piano per affrontarle

Una recente esercitazione della protezione civile ad Arcugnano
Una recente esercitazione della protezione civile ad Arcugnano
Una recente esercitazione della protezione civile ad Arcugnano
Una recente esercitazione della protezione civile ad Arcugnano

Approvato all’unanimità in consiglio comunale ad Arcugnano l’aggiornamento del piano di protezione civile, datato 2008, in considerazione delle ultime calamità che si sono verificate in Italia, quindi considerando non soltanto l’incendio boschivo e l’emergenza idraulica ma anche l’evento sismico e la maxi nevicata in grado di bloccare il territorio. «Abbiamo posto massima attenzione dal punto di vista idraulico – spiega l’assessore alla protezione civile Michele Zanotto – in particolare in valle a S. Agostino e in zona Fimon. È stato fatto uno studio che valutasse anche l’ipotesi peggiore, ovvero il crollo della galleria che da via Grancare Basse a Pianezze, e come l’acqua potrebbe defluire, prima su Longara che non su Torri. Abbiamo sottoscritto una convenzione con il Genio Civile: nel caso arrivasse l’ordine del Consorzio di bonifica di chiudere le idrovore a Vicenza, le persone e le aziende collocate nella zona a rischio esondazione a S. Agostino di Arcugnano, complessivamente un’ottantina, verrebbero prontamente informate, attraverso un sistema di sms e con gli avvisi delle pattuglie di polizia locale e protezione civile, almeno tre ore prima. Il sistema di comunicazione è stato implementato, almeno avranno un minimo di preavviso». Il piano di protezione civile aggiornato va ad individuare anche le aree di attesa e di ricovero in caso di calamità: in località Fontega, a Torri, a S. Agostino e a Fimon, quest’ultima con riserva. Inoltre fornisce le indicazioni operative in caso di forte nevicata, con la priorità delle arterie viarie su cui intervenire e l’elenco aggiornato delle ditte di riferimento in caso di emergenza. «Nel predisporre il piano abbiamo coinvolto la squadra locale di protezione civile – conclude l’assessore Zanotto – e ci siamo confrontati con i consiglieri di maggioranza e minoranza, con il gruppo alpini e con il gruppo paracadutisti per la presentazione. Visto quello che è successo negli ultimi anni, un piano così aggiornato è un traguardo importante in termini di sicurezza del territorio. Abbiamo voluto anche che fosse facilmente leggibile e consultabile, da chiunque fosse chiamato, in caso di necessità». L.N.

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