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Vigilanza sui parcheggi
Nel 2017 ritornano
gli ausiliari del traffico

Un ausiliario controlla le auto in via Verci. ARCHIVIOParcheggio selvaggio in Viale dei Martiri. ARCHIVIO
Un ausiliario controlla le auto in via Verci. ARCHIVIOParcheggio selvaggio in Viale dei Martiri. ARCHIVIO
Un ausiliario controlla le auto in via Verci. ARCHIVIOParcheggio selvaggio in Viale dei Martiri. ARCHIVIO
Un ausiliario controlla le auto in via Verci. ARCHIVIOParcheggio selvaggio in Viale dei Martiri. ARCHIVIO

A volte ritornano. Sono gli ausiliari del traffico, che presto riprenderanno servizio in città per multare chi parcheggia senza biglietto. La figura, istituita e poi rimossa dall’amministrazione Cimatti, è stata rispolverata dall’assessore alla sicurezza Angelo Vernillo. Entrerà in funzione a breve, tempo di sbrigare le ultime pratiche con la società partecipata Sis. Quest’ultima, infatti, metterà a disposizione alcuni dipendenti, che assumeranno quindi il ruolo dei cosiddetti “vigilini”.

«La decisione definitiva non è ancora stata presa, ma siamo a buon punto - afferma Vernillo -. Gli ausiliari del traffico probabilmente saranno due e avranno il compito di controllare che le auto parcheggiate nelle strisce blu presentino il regolare ticket e che non sforino le tempistiche di parcheggio pagate».

A turno, i due ausiliari del traffico gireranno per tutti i parcheggi a pagamento della città. Per l’assessore Vernillo, però, ciò non comporterà alcuna stretta sui parcheggi selvaggi e di conseguenza non dovrebbe esserci un incremento delle multe legate alla sosta irregolare.

«In sostanza - afferma l’assessore - si tratterà di affidare a nuovi servizi i vigili che fino ad oggi si occupavano di fare le multe alle auto parcheggiate senza ticket di sosta nelle strisce blu. Ora, questo compito spetterà agli ausiliari del traffico, in modo da poter liberare maggiori risorse della polizia locale per il controllo delle strade. Anche questa, insomma, è una strategia del nostro piano di potenziamento della sorveglianza del territorio comunale».

Non dipenderebbe quindi dall’arruolamento dei due ausiliari del traffico l’aumento previsto degli introiti derivanti dalle multe per il prossimo anno.

«A bilancio figura un incremento soltanto perché abbiamo inserito in un capitolo unico le multe alle auto con targa italiana e quelle alle auto con targa estera - continua l’assessore -. Prima queste multe figuravano in due capitoli diversi. In realtà, non ci sono incrementi esagerati, ma soltanto quelli legati a un controllo del territorio più capillare». Vernillo si toglie qualche sassolino dalla scarpa, per rispondere alle ultime polemiche e alle voci che accusano l’Amministrazione bassanese di pensare soltanto a far cassa.

«Non capisco perché quando i Comuni di Padova o di Vicenza installano un autovelox dietro l’altro nessuno grida mai allo scandalo - tuona l’assessore -. Non mi pare inoltre che il Comune di Rosà venga accusato per aver introdotto da tempo il photored al semaforo. A Bassano, invece, non appena si combina qualcosa di nuovo, tutti sono pronti ad attaccare. La verità è che in tema di sicurezza fino ad oggi a Bassano eravamo all’età della pietra, mentre adesso con i nuovi servizi di polizia locale stiamo cominciando a dare dei buoni frutti».

Enrico Saretta

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