<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Video sul web per costruirsi il fucile

Il fucile fatto in casa
Il fucile fatto in casa
Il fucile fatto in casa
Il fucile fatto in casa

Su internet, ormai, si trova di tutto. Anche le istruzioni pr costruirsi un fucile. E’ proprio seguendo un video “tutorial” trovato sul web che Marco Francesco Contro, di Tezze sul Brenta, ha creato e montato pezzo per pezzo l’arma che al primo sparo gli è esplosa fra le mani, ferendolo al volto e alle dita e procurandogli, oltre alle medicazioni in ospedale, l’arresto per detenzione illegale di materiale da sparo.

La circostanza emerge dalle prime indagini dei carabinieri della Compagni di Bassano, che stanno approfondendo gli accertamenti su incarico del pubblico ministero presso il Tribunale di Vicenza Claudia Brunino. Il sostituto procuratore ha aperto un’inchiesta e ha chiesto al giudice per le indagini preliminari la convalida dell’arresto dell’uomo, che sarà discussa nell’udienza nelle prossime ore. Contemporaneamente il rappresentante della pubblica accusa condurrà accertamenti sul video che ha “istruito” l’appassionato, che per il momento non sembra però presentare profilo di illeciti.

Contro, che guarirà in trenta giorni dalle ferite riportate, è attualmente agli arresti domiciliari nella sua abitazione. Trattandosi di persona incensurata, la misura sarà probabilmente presto fatta cadere. In passato, secondo quanto risulta agli inquirenti, l’uomo era incappato in un provvedimento amministrativo per comportamenti non rispondenti a criteri di legge in materia di armi. I suoi avvocati sottolineano però che si sarebbe trattato di una misura giunta in un periodo di forte frustrazione per l’uomo, provato da recenti lutti. La difesa punta anche a dimostrare che l’attrezzo costruito da Contro non costituisse un’arma vera e propria.

Suggerimenti