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«Viabilità tormentata
ma è l’imprudenza
a causare gli incidenti»

Il commissario Carlo Dalla Costa della stradale di Bassano. CECCONTraffico in tilt sulle strade bassanesi in seguito agli incidenti degli ultimi giorni
Il commissario Carlo Dalla Costa della stradale di Bassano. CECCONTraffico in tilt sulle strade bassanesi in seguito agli incidenti degli ultimi giorni
Il commissario Carlo Dalla Costa della stradale di Bassano. CECCONTraffico in tilt sulle strade bassanesi in seguito agli incidenti degli ultimi giorni
Il commissario Carlo Dalla Costa della stradale di Bassano. CECCONTraffico in tilt sulle strade bassanesi in seguito agli incidenti degli ultimi giorni

«La maggior parte degli incidenti avvengono a causa dell’alta velocità o per le distrazioni. I cantieri della Pedemontana non c’entrano: o meglio, ci sono, gli automobilisti lo sanno e quindi devono prestare attenzione». Così il commissario Carlo Dalla Costa, alla guida della Polizia stradale bassanese, commenta la “settimana nera” della Nuova Gasparona.

Da parte degli Amministratori locali, dei Comuni di Rosà, Cassola e Marostica, le zone dove si sono verificati i sinistri l’occhio è puntato sulla sicurezza dei cantieri, se per il sindaco scaligero Marica Dalla Valle, tutto il tracciato dei lavori è ben segnalato, per il sindaco di Cassola Aldo Maroso, alcune zone sono troppo pericolose, perché troppo disomogenee, fatto che porterebbe molti a non rispettare il limite dei 30 chilometri orari, soprattutto nei tratti di Pedemontana più rettilinei. «Non entro nel merito dei cantieri e della sicurezza - commenta Dalla Costa -. Il punto è che su quella strada si corre, e non si dovrebbe. Tutti sanno che i lavori creano inevitabili e continue modifiche alla viabilità: se è stato fissato un limite di velocità così ridotto, è per tutelare la sicurezza dei fruitori. Invece nessuno lo rispetta: quella strada è considerata e percorsa come fosse una strada finita, con velocità anche molto sostenute. L’errore è tutto qui».

Poi ci sono gli automobilisti distratti. «È chiaro che su un tracciato con cantieri in costante evoluzione basta una piccolissima distrazione per creare un incidente - commenta il commissario - già utilizzare il telefono cellulare in maniera non consona mentre si è alla guida è pericoloso, oltre che vietato, in strade normali, figuriamoci in questa. Ma spesso gli automobilisti, soprattutto quelli che percorrono la Nuova Gasparona tutti i giorni per lavoro, si illudono di conoscerne le insidie e credono di poterle prevedere e prevenire. E invece... Molti incidenti ne sono stato un chiaro esempio».

Secondo il commissario il recente picco di sinistri potrebbe non avere spiegazioni particolari. «Dall’inizio dell’anno ai giorni scorsi era andato tutto abbastanza bene - spiega - in queste settimane siamo stati meno fortunati».

Altra zona pericolosa è la statale Valsugana, che si prepara all’ennesima estate bollente. «Diciamo che lì l’asfalto ha parecchi problemi, che certamente non aumentano la sicurezza della statale, e che, anche da cittadino, spero vengano risolti in fretta - riconosce Dalla Costa - ma anche in questo caso quello che fa la differenza è ovviamente la prudenza. Il mio monito è: andate piano, concentratevi solo sulla guida e tenete gli occhi bene aperti, sempre».

Francesca Cavedagna

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