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Via l’alcol da Quartiere Firenze

Controlli della Polizia locale in Quartiere Firenze: ora scatta l’ordinanza antialcol
Controlli della Polizia locale in Quartiere Firenze: ora scatta l’ordinanza antialcol
Controlli della Polizia locale in Quartiere Firenze: ora scatta l’ordinanza antialcol
Controlli della Polizia locale in Quartiere Firenze: ora scatta l’ordinanza antialcol

Basta sbronze in quartiere Firenze. L’ordinanza che vieta il consumo di bevande alcoliche in alcune aree del rione è arrivata. Una decisione presa dall’Amministrazione Poletto dopo che per mesi la situazione nel quartiere ha rischiato di andare fuori controllo, a causa di un gruppetto di balordi che è solito passare le giornate a bighellonare, ubriacarsi e infastidire residenti e clienti davanti al supermercato Prix. Nell’ultimo periodo si sono verificati anche episodi di violenza. E nonostante l’istituzione di un presidio della polizia locale, il problema non è stato debellato perché il gruppetto si è spostato di pochi metri.

Ecco quindi le maniere “forti”, con quest’ordinanza che vieta del tutto il consumo di bevande alcoliche in determinate aree pubbliche del quartiere, 24 ore su 24. Sarà in vigore dal 1° giugno al 30 settembre. Le zone interessate dal divieto di consumo di alcolici di qualsiasi gradazione e tipologia sono via Brigata Granatieri di Sardegna, via Torcellan, via Camonico, via Salvo d’Acquisto, via Sibelius, (tra le intersezioni con via Granatieri di Sardegna e via Rosmini), via Olivelli, via Rosmini (tra le intersezioni con via Sibelius e via Cà Dolfin), via Cà Dolfin (tra le intersezioni con via Rosmini e Granatieri di Sardegna), il parco Tarcisio Frigo, il parco Baden Powell (tra le vie Sibelius, Rosmini e Santa Croce), il parco Quartiere Firenze, le aree condominiali aperte al pubblico adiacente alle vie Granatieri di Sardegna e via Salvo d’Acquisto e a ridosso del parco Frigo. Il divieto non si applica per le consumazioni effettuate, durante gli orari di apertura, nei pubblici esercizi e nei luoghi di somministrazione in possesso di specifica autorizzazione.

«Durante il periodo estivo potrebbe aumentare la presenza di questi soggetti nelle aree individuate e di conseguenza le problematiche relative al decoro potrebbero peggiorare - sottolinea il sindaco di Bassano Poletto - con comportamenti aggressivi alimentati dal consumo di alcol, schiamazzi maggiormente udibili con le finestre aperte e altre problematiche di igiene pubblica».

L’assessore alla sicurezza Angelo Vernillo sottolinea l’importanza di affiancare agli strumenti repressivi anche quelli rieducativi. «Questi soggetti, elementi fragili della nostra comunità bassanese, hanno bisogno di sostegno e aiuto - chiude - che sono certo che l’azienda sanitaria locale, e il servizio dipendenze in particolare, continueranno a fornire loro con rinnovate offerte di cura e riabilitazione».

Enrico Saretta

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