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Una strage sulle strade
Anziano in bicicletta
muore contro un’auto

I carabinieri in via Montello effettuano i rilievi intorno alla bicicletta della vittima FOTO CECCONLa scena del sinistro. In primo piano l’auto con lo specchietto divelto
I carabinieri in via Montello effettuano i rilievi intorno alla bicicletta della vittima FOTO CECCONLa scena del sinistro. In primo piano l’auto con lo specchietto divelto
I carabinieri in via Montello effettuano i rilievi intorno alla bicicletta della vittima FOTO CECCONLa scena del sinistro. In primo piano l’auto con lo specchietto divelto
I carabinieri in via Montello effettuano i rilievi intorno alla bicicletta della vittima FOTO CECCONLa scena del sinistro. In primo piano l’auto con lo specchietto divelto

Ancora sangue sulle strade del Bassanese. Dopo i due incidenti mortali avvenuti a distanza di una settimana sulla superstrada Pedemontana, l’ultimo dei quali verificatosi l’altro ieri mattina, ieri ha perso la vita un pensionato di Marostica, cadendo e battendo violentemente la testa sull’asfalto, dopo l’urto con un’auto sulla strada che collega la città scaligera a Bassano.

La tragedia è avvenuta poco dopo le 11 di ieri, quando Luigi Serafin, pensionato di 82 anni, ex artigiano impegnato nel settore ceramista, stava percorrendo via Montello, in direzione Bassano, in sella alla sua bici.

Secondo una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri di Bassano e Lusiana, guidati dal capitano Adriano Fabio Castellari, all’improvviso l’anziano si sarebbe spostato verso il centro della sede stradale.

Proprio in quel momento nella stessa direzione sopraggiungeva la Renault Clio guidata da un giovane marosticense di 19 anni, fresco di patente di guida.

La bicicletta avrebbe colpito lo specchietto retrovisore della Clio.

L’impatto ha sbilanciato e scaraventato l’anziano a terra. Nella terribile caduta l’uomo, che non portava il caschetto protettivo, ha battuto la testa, procurandosi una lesione gravissima che in pochi secondi lo ha portato alla morte. I sanitari del 118, arrivati poco dopo, non hanno potuto far altro che constatare il decesso di Serafin.

Anche il giovane alla guida della Clio era completamente sotto shock. Ai carabinieri che hanno eseguito i rilievi e raccolto le testimonianze di alcune persone che hanno assistito all’incidente, ha detto di non aver potuto fare nulla per evitare il ciclista, sostenendo che avrebbe scartato all’improvviso. Non appena ha visto l’uomo a terra, il giovane si è fermato immediatamente, ha raggiunto Serafin, e capito quanto fossero gravi le sue condizioni ha subito allertato i soccorsi.

In via Montello, particolarmente trafficata in quel momento della mattinata, sono intervenuti i carabinieri di Bassano, Lusiana e Rosà, che con l’ausilio degli agenti della polizia locale dell’Unione marosticense hanno eseguito i rilievi e deviato la viabilità, limitando il traffico alla percorrenza di un’unica corsia di marcia per circa un’ora. La procura della Repubblica di Vicenza ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di omicidio stradale a carico del giovane automobilista. Nei prossimi giorni il pm Serena Chimichi incaricherà un consulente tecnico di eseguire la ricostruzione della disgrazia in base ai rilievi eseguiti dai carabinieri. Non sarà eseguita l’autopsia. Ora si attende che i familiari di Serafin, molto noti a Marostica, impegnati da sempre in molte attività sociali e culturali della città, fissino la data dei funerali.

Francesca Cavedagna

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