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Una rete di videocamere
per controllare le auto
Ecco il piano anticrimine

Sorveglianza stradale: una telecamera abilitata alla lettura targhe
Sorveglianza stradale: una telecamera abilitata alla lettura targhe
Sorveglianza stradale: una telecamera abilitata alla lettura targhe
Sorveglianza stradale: una telecamera abilitata alla lettura targhe

Gli accessi stradali a Bassano si preparano a diventare varchi “anticrimine” che permetteranno di mettere in rete tutte le auto in transito, con tanto di targa e colore e magari in futuro identikit degli occupanti. Riprenderanno tutti i passaggi quotidiani e segnaleranno immediatamente le vetture rubate o senza assicurazione.

Si chiamerà Centrale operativa bassanese” del servizio associato, è finanziata dall’Unione montana e dal Comune di Pove (anche attraverso la Regione) e verrà gestita dalla polizia locale cittadina, nella cui centrale verranno convogliati i segnali delle diverse telecamere, che saranno poi immediatamente diramati al commissariato e ai carabinieri.

Il progetto, partito alla fine del 2015 con l’installazione del primo varco a Carpanè (l’unico attualmente attivo, in Comune di San Nazario), sarà operativo entro la prossima estate. E’ stato discusso nell’ultimo consiglio dell’Unione montana. Avrà un costo complessivo di circa 200mila euro e prevede 11 varchi e 14 telecamere per la lettura delle targhe, posizionati nei punti strategici della Valbrenta, con possibili collegamenti anche con il Trentino, e con i Comuni di Cassola e Rosà, già dotati di impianti similari.

«E’ un progetto davvero importante- commenta il presidente dell’Unione montana, Luca Ferazzoli -. Ci lavoriamo da parecchio, ora siamo alle battute finali. Entro l’estate gli 11 varchi disposti in Valle saranno attivi, insieme alle 14 telecamere che permetteranno di registrare tutti i passaggi veicolari. Aspettiamo l’ok dalla Prefettura di Vicenza e stiamo intavolando trattative con il Trentino per creare una rete di sorveglianza efficace e capillare, capace di fare vero controllo e prevenzione contro qualsiasi tipo di reato».

Le videocamere saranno installate nei punti cruciali dei Comuni della Valle. La mappa è ancora in attesa dell’approvazione definitiva ma Il Giornale di Vicenza è in grado di anticiparla. Prevede varchi a Cismon in entrambe le direzioni, poi a Valstagna e San Nazario, anche sulle strade secondarie spesso utilizzate in alternativa alla statale 47, quindi a Campolongo, con particolare attenzione al ponte che collega la destra alla sinistra Brenta, poi agli accessi di Solagna e Pove, dove l’impianto verrà implementato con ulteriori varchi e telecamere per un costo aggiuntivo di 130 mila euro.

«L’attivazione dei varchi è solo il primo passaggio - precisa Ferazzoli -, poi l’opera dovrà essere ampliata con attivazione delle centrali di ricezione dei segnali sulla torre civica di Bassano e sul ripetitore de La Gusella a Pove. Le informazioni arriveranno direttamente al comando della polizia locale per essere inviate ai carabinieri e al commissariato. In questo modo tutte le forze dell’ordine potranno avere in tempo reale dati precisi sui veicoli in transito e accelerare notevolmente eventuali indagini, con filmati dettagliati e praticamente istantanei».

Francesca Cavedagna

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