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«Una città immobile per colpa della giunta»

Le minoranze di centrodestra durante un consiglio comunaleIl municipio di Bassano
Le minoranze di centrodestra durante un consiglio comunaleIl municipio di Bassano
Le minoranze di centrodestra durante un consiglio comunaleIl municipio di Bassano
Le minoranze di centrodestra durante un consiglio comunaleIl municipio di Bassano

«L’Amministrazione Poletto non è riuscita a staccarsi dall’ordinario e, in tre anni, ha portato la città a essere immobile». Il giudizio del centrodestra sulla prima metà di mandato della Giunta Poletto è senza appello. Dopo la vittoria elettorale, la maggioranza ha fatto poco e quel poco è frutto più del lavoro degli uffici che di un progetto politico a lungo termine.

IMPEGNO PER BASSANO. «Pochissimo e con errori pesanti - commenta Federica Finco -. Ponte e Polo museale sono sotto gli occhi di tutti, il centro storico è in pesante sofferenza e sull’urbanistica non è stato fatto nulla. In compenso, però, si pensa alle biciclette. Sul fronte del museo qualcosa si sta muovendo ma, tanto per fare un paragone, nel quinquennio 1999-2004 avevamo organizzato una mostra internazionale e due nazionali. Non è questione di soldi: con le idee buone, le risorse si trovano».

«All’inizio del mandato - aggiunge il capogruppo Roberto Marin - avevo augurato all’Amministrazione di poter fare delle scelte. Dove sono? Forse ferme nei cassetti di qualche ufficio, visto che la politica non ha deciso nulla».

FORZA ITALIA. Il capogruppo Mariano Scotton boccia il capitolo lavori pubblici, promuove la sicurezza e invita la maggioranza a dare retta alle opposizioni. «Sul Ponte ci sono errori politici precisi - commenta -, a partire dalla gara d’appalto. Il Polo S. Chiara è fermo, come pure il Piano “Mar”. Neppure il ponticello di S. Vito se la passa bene: tanto basta per i lavori pubblici. Negli altri settori, lo sviluppo di un piano di sicurezza partecipata ha fatto bene, come il cambio ai vertici della polizia locale. Per i prossimi due anni mi auguro che le proposte siano ascoltate e accolte in base alla qualità e non al colore politico».

LEGA NORD. «La gestione dei restauri del Ponte ci sta rendendo ridicoli agli occhi dell’Europa - esordisce Tamara Bizzotto -, per non parlare del cantiere del polo museale e della strada Mar. La Giunta è tornata a parlarne, ma come pensa di realizzarla se mancano ancora i soldi per alcune opere primarie? La città è immobile e, se qualche spiraglio si vede, non è per merito di chi amministra ma di qualche funzionario serio, come accade in museo. In tutto questo, la maggioranza procede come se le cose andassero per il meglio, senza ascoltare l’opposizione».

BASSANO CONGIUNTA. «Trovare qualcosa che vada bene? - si chiede il capogruppo Andrea Zonta -Difficile con questa Amministrazione. Sulle grandi opere abbiamo visto una sequenza di errori francamente inconcepibili e sul fronte dell’urbanistica abbiamo visto avanzare solo interventi di portata minima. C’è da sperare che questi due anni passino in fretta e che poi si volti pagina».

Lorenzo Parolin

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