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Un solo comando di polizia locale per tutto il territorio

I due comandanti Emanuele Ruaro e Valter Crestani. CECCON
I due comandanti Emanuele Ruaro e Valter Crestani. CECCON
I due comandanti Emanuele Ruaro e Valter Crestani. CECCON
I due comandanti Emanuele Ruaro e Valter Crestani. CECCON

Enrico Saretta Un’unica grande centrale operativa, in grado di monitorare 24 ore su 24 tutto il territorio che da Cismon arriva fino a Pianezze, passando per Bassano. L’obiettivo è ambizioso ma con la firma della convenzione tra la polizia di Bassano e quella di Marostica potrebbe presto diventare realtà. Il primo passo, intanto, è stato compiuto ieri, con i due Comuni, che, assieme a quelli della Valbrenta, hanno firmato il nuovo accordo per la gestione in forma associata della polizia locale. Prende vita così una sorta di maxi-corpo di polizia, composto da una cinquantina di agenti che lavoreranno sempre più a stretto contatto, condividendo informazioni e dotazioni tecnologiche. La convenzione è stata firmata ieri in municipio a Bassano alla presenza del sindaco Riccardo Poletto, del presidente dell’Unione Montana Luca Ferazzoli, del primo cittadino scaligero Marica Dalla Valle e dei comandanti della polizia di Bassano Emanuele Ruaro e di Marostica Valter Crestani. Nasce quindi un nuovo grande polo di polizia nel Bassanese, che farà da specchio alla neonata polizia “Pedemontana del Grappa”, formata da Romano, Cassola e Mussolente. Notevoli i vantaggi operativi che conseguono dalla convenzione. Sul piano politico essa è un input in più in vista di future sinergie tra questi Comuni. «Tre i punti dell’accordo - spiega il sindaco Poletto -. Le due polizie potranno scambiarsi il personale, a seconda delle necessità. Inoltre, in caso di eventi specifici in una città o nell’altra si potranno chiedere uomini in più. Fondamentale la condivisione delle immagini della videosorveglianza, davvero il valore aggiunto per la sicurezza». Se per Bassano ciò significherà avere maggiore accesso a quanto avviene nel territorio scaligero, significativi i vantaggi per la polizia di Marostica, che oggi conta una decina di operatori. «È probabile che riusciremo ad organizzare in modo più puntuale i pattugliamenti notturni - riferisce il comandante scaligero Crestani -. I nostri agenti potranno chiedere il supporto dei colleghi di Bassano. L’idea è di arrivare ad avere presto una centrale operativa aperta 24 ore al giorno». La convenzione entrerà in vigore il primo febbraio 2018 e durerà due anni. Sarà poi rinnovabile per altri due. •

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