Un ubriaco sui binari e un tir incastrato nel passaggio a livello. Due diverse emergenze ieri mattina hanno mandato letteralmente in tilt le principali linee ferroviarie bassanesi, la Bassano-Padova e la Bassano-Venezia. Alcuni dei più affollati treni mattutini, frequentati soprattutto dagli studenti che proprio in questi giorni stanno riprendendo le lezioni negli atenei di Venezia e Padova, sono stati parzialmente cancellato, ovvero gli utenti sono stati fatti scendere nelle stazioni e hanno dovuto aspettare il convoglio successivo. Ai disagi alla circolazione ferroviaria si sono sommati quelli al traffico, con tutta la zona tra Rosà e Rossano congestionata.
UBRIACO SUI BINARI. Il primo allarme alla centrale operativa di Trenitalia di Mestre è scattato verso le 7.45. Il macchinista del regionale 5706 diretto a Bassano si è accorto della presenza di un uomo che camminava a lato dei binari, a circa un chilometro dalla stazione cittadina. L’uomo barcollava e il macchinista ha quindi bloccato immediatamente il convoglio. Sul posto è giunta una pattuglia della polizia ferroviaria di Castelfranco Veneto, che ha setacciato la zona alla ricerca dell’uomo, che però è riuscito a far perdere le tracce. A dare manforte ai poliziotti trevigiani sono intervenuti anche i colleghi del commissariato di Bassano, ma l’uomo è scomparso. I treni hanno ricominciato a circolare verso le 8.30, ma ovviamente diverse corse sono state cancellate parzialmente.
CAMION INCASTRATO. Appena terminati i rilievi sulla linea Bassano-Venezia, la polizia ferroviaria è stata chiamata per un’altra emergenza sulla Bassano-Padova. Verso le 8.30, un tir condotto da un’autista di nazionalità turca diretto a Bassano è rimasto imprigionato sul passaggio a livello presente sulla Castellana, in via Stazione, la strada che da Rossano porta a Rosà. Il camion era incolonnato nel traffico e alla chiusura della sbarra sul lato ovest è rimasto incastrato all’interno del passaggio a livello. Fortunatamente il treno era fermo alla stazione di Rosà: il macchinista si è accorto della presenza del tir e non è ripartito. Sul posto, oltre agli agenti della polizia ferroviaria sono intervenuti i carabinieri di Rosà e i tecnici di Rfi. Questi ultimi hanno sollevato le sbarre e fatto uscire il camion. I carabinieri hanno sanzionato il camionista turco per non aver rispettato le distanze dai mezzi che lo precedevano, causando ritardi nel collegamento ferroviario oltre a lunghe code lungo la strada della Castellana, sia con direzione est sia ovest. Il camionista, inoltre, dovrà pagare alle Ferrovie una multa per il ritardo subito dal treno. La situazione è tornata alla normalità verso le 9.30. Fortunatamente, non si sono verificati altri incidenti.