BASSANO. Concitata lite in strada tra marito e moglie, sfocia in una violenta aggressione in cui è rimasta ferita anche la suocera, accorsa nel tentare di placare gli animi della coppia. All'intervento dei carabinieri i due, già noti alle forze dell'ordine, hanno fatto il pandemonio anche con i militari del Nucleo operativo radiomobile di Bassano che sono riusciti a bloccare l'uomo, fuori di sé, soltanto utilizzando lo spray urticante in dotazione. L'operazione si è conclusa con l'arresto del bassanese, C.O. 45 anni, accusato di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, mentre la moglie 36enne è stata deferita in stato di libertà solo per il reato di oltraggio.
È avvenuto tutto poco dopo la mezzanotte di ieri in Strada Dei Colli, tra Sant'Eusebio e Ss Trinità. A quanto pare marito e moglie stavano rientrando a casa da una serata di festa ed entrambi erano in palese stato di alterazione. All'improvviso, quando ormai erano già sotto casa, hanno cominciato a litigare violentemente, al punto che l'uomo, nel rincorrere la moglie ha infranto con un pugno il vetro della vettura della suocera, che dormiva al primo piano della stessa palazzina ed è stata svegliata dalle urla. La donna, di 57 anni, è subito scesa in strada nel tentativo di riportare i due alla ragione, ma per tutta risposta è stata travolta dalla collera del genero che l'ha spinta a terra con forza, provocandole una ferita alla testa e il successivo svenimento.
All'arrivo della pattuglia dei carabinieri del Nucleo operativo radiomobile l'uomo, completamente fuori di sé, ha tentato più volte di aggredire i militari al punto da costringerli a ricorrere all'utilizzo dello spray urticante al peperoncino in dotazione, per riuscire a bloccarlo. Anche la donna non ha esitato ad offendere i carabinieri, per quanto i militari fossero intervenuti in suo aiuto e in favore della madre colpita dall'energumeno.
Subito condotti tutti in ospedale con due ambulanze del 118, l'uomo è risultato positivo a diversi tipi di sostanza stupefacente, oltre ad avere un tasso alcolemico rilevante. La 36enne, in seguito all'aggressione del marito, ha riportato una contusione alla spalla, giudicata dai medici guaribile in cinque giorni, mentre la suocera ha riportato una ferita lacero-contusa al cuoio capelluto guaribile in circa due settimane. Al momento quest'ultima si è riservata di procedere con la querela nei confronti del genero.
Nel corso di ieri pomeriggio il pubblico ministero di turno, non dovendo richiedere al tribunale l'applicazione di misure cautelari coercitive, ha disposto la liberazione dell'arrestato in attesa del processo.