BASSANO. A Palazzo Bonaguro alta moda e solidarietà per una sera vanno a braccetto e danno forme e volti nuovi alla bellezza e all'eleganza. Grande successo ieri in città per l'inedita sfilata promossa dall'associazione oncologica San Bassiano Onlus e dall'atelier bellunese Raptus&Rose, che hanno mandato in passerella assessori comunali e regionali, medici e funzionarie bassanesi e soprattutto tante donne in lotta con una malattia feroce come il cancro. Il defilé di ieri, che ha visto mettersi in gioco ben 66 “modelle per un giorno”, tra le quali gli assessori regionali Elena Donanazzan e Manuela Lanzarin, gli assessori comunali Giovanna Ciccotti ed Erica Bertoncello, la neo direttrice dei musei bassanesi Chiara Casarin era dedicato in realtà proprio alle trenta indossatrici scelte tra le pazienti seguite dal sodalizio cittadino, attivo nell'assistenza ai malati di tumore del territorio.
«In quattrocento anni di storia penso che questo palazzo non abbia mai raccolto tanta emozione come stasera - ha detto la vicepresidente della Onlus Dina Faoro, ideatrice dell'evento -. Per queste donne è straordinario ritrovare il proprio corpo e la propria bellezza e quando si riesce a fare qualcosa di inatteso...ecco che questo qualcosa diventa cura».
Gli abiti sono stati creati su misura dalla stilista Silvia Bisconti, che ha fondato Raptu&rose per rompere le regole del fashion system e avvicinare l'alta moda alle donne comuni. Per questa occasione ha ideato una edizione limitata di modelli realizzati con tessuti coloratissimi e preziosi: kimono, pantaloni ampi e bellissimi turbanti impreziositi da decori floreali. Look non convenzionali, sofisticati e di classe ma caratterizzati da volumi “comodi”, scarpe basse e colore, colore, colore. Le indossatrici li hanno portati sul red carpet con disinvoltura e sicurezza, conquistando e commovendo gli oltre 300 spettatori presenti.