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Tensioni a destra E la Lega avverte: «Corriamo da soli»

Entra nel vivo la campagna elettorale. Tensioni nel centrodestraRoberto GerinMassimo Gianesin
Entra nel vivo la campagna elettorale. Tensioni nel centrodestraRoberto GerinMassimo Gianesin
Entra nel vivo la campagna elettorale. Tensioni nel centrodestraRoberto GerinMassimo Gianesin
Entra nel vivo la campagna elettorale. Tensioni nel centrodestraRoberto GerinMassimo Gianesin

È alta tensione nel centrodestra nel giorno in cui “Impegno per Bassano” chiede ai propri iscritti di designare il candidato sindaco. E sulle “primarie” degli alleati, la Lega manda un messaggio forte e chiaro: “O si trova un accordo entro i prossimi giorni, o ognuno per la propria strada”. I vertici di “Impegno” replicano assicurando fedeltà alla coalizione, ma al partito azionista di maggioranza del centrodestra, la scelta di rimettere le cose in discussione non è piaciuta. «Ci siamo riuniti in primavera – evidenzia il segretario leghista Roberto Gerin -, abbiamo sottoscritto un accordo, marciavamo spediti verso un candidato condiviso e a pochi giorni dall’ufficializzazione che cosa succede? “Impegno” spariglia le carte e ci fa ripartire da zero». Per Gerin così non va proprio anche perché i nodi non sono mancati. «Il coordinatore di Forza Italia che cambia in corsa – spiega -, la spaccatura in Forza Italia, la necessità di mantenere l’equilibrio tra quattro gruppi e noi della Lega a fare da pacieri. Avevamo deciso di non caratterizzare in chiave eccessivamente leghista la campagna elettorale in modo da allargare il consenso e adesso arriva questa assemblea di “Impegno”. Che figura facciamo, tutti noi, con gli elettori?». Ancora, al netto delle comprensibili aspirazioni da sindaco di ognuno degli alleati, per Gerin contano i numeri. «E i numeri – rilancia - dicono Lega. I sondaggi ci danno un 36 per cento nazionale, governiamo Regione e Provincia: se non ora quando dovrebbe toccare a noi di esprimerci sul candidato sindaco? O entro il fine settimana si trova un accordo, oppure ognuno per sé. Attenzione, però, perché da soli non si vince». Non si vince, per Gerin, «neppure presentando le solite facce. La nostra candidata, Elena Pavan, è giovane, è donna ed è una leghista di nuova generazione. Se poi qualcuno ritiene di vincere puntando sui soliti noti, si faccia avanti. Ricordo solo che cinque anni fa il passo indietro l’abbiamo fatto noi, adesso toccherebbe ad altri». Getta acqua sul fuoco il coordinatore di “Impegno”, Massimo Gianesin. «Il nostro orizzonte è il centrodestra e l’alleanza non è in discussione – precisa -. Volevamo solo serrare le fila in vista della campagna elettorale. I nostri iscritti sceglieranno un candidato che proporremo, assieme agli altri, al coordinamento del centrodestra. Tutto qui». Nel frattempo, a destra, si muove anche “Rinascita 2019”, la civica che ha in Giuseppe Rosato, Ilaria Brunelli e Riccardo Bonanno i nomi di punta. «Bassano ha bisogno di rinascere – dicono – e la ricetta giusta per offrire un’ alternativa è di lavorare assieme». •

Lorenzo Parolin

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