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Tangenziale, auto sbanda
e vola giù dal cavalcavia
Gravissimo il conducente

Fulvio Bernardi viene caricato sull’elicottero del Suem di TrevisoI primi soccorsi al ferito appena estratto dall’autoL’impressionante scena dell’incidente con la Y10 del pensionato piombata sulla strada sottostante
Fulvio Bernardi viene caricato sull’elicottero del Suem di TrevisoI primi soccorsi al ferito appena estratto dall’autoL’impressionante scena dell’incidente con la Y10 del pensionato piombata sulla strada sottostante
Fulvio Bernardi viene caricato sull’elicottero del Suem di TrevisoI primi soccorsi al ferito appena estratto dall’autoL’impressionante scena dell’incidente con la Y10 del pensionato piombata sulla strada sottostante
Fulvio Bernardi viene caricato sull’elicottero del Suem di TrevisoI primi soccorsi al ferito appena estratto dall’autoL’impressionante scena dell’incidente con la Y10 del pensionato piombata sulla strada sottostante

Ha perso il controllo dell’auto che è piombata nel sottopasso di via Monsignor Caron, che collega Rosà a Cassola, capovolgendosi: il conducente è ricoverato in ospedale in coma.

L’incidente è avvenuto ieri mattina poco dopo mezzogiorno. Fulvio Bernardi, 63 anni, residente a Romano, era alla guida della sua Y10, nel tratto di tangenziale in direzione Trento, quando con tutta probabilità è stato colpito da un malore. Alcuni automobilisti che transitavano dietro la sua auto hanno visto la vettura del pensionato uscire di strada, senza un accenno di frenata. La macchina ha imboccato un campo laterale, l’ha percorso fino alla rete che delimita il sottopasso che collega Rosà a San Zeno, l’ha abbattuta ed è precipitata di sotto, schiantandosi in via Caron dopo un volo di circa 5 metri. Pochi secondi prima un giovane era passato sulla strada sottostante alla guida della sua vettura: per poco non è stato coinvolto. Ai soccorritori e alle forze dell’ordine ha raccontato di aver sentito lo sfrigolio dell’erba del campo: poi, dallo specchietto retrovisore, ha visto la Ypsilon piombare sull’asfalto, a pochi metri dalla sua auto.

Tutti i testimoni si sono fermati all’istante e hanno allertato i soccorsi. Quando i sanitari del San Bassiano sono arrivati a Rosà, hanno trovato Bernardi privo di conoscenza, rannicchiato e ferito tra i rottami dell’auto e il sedile, a cui era ancora allacciato dalle cintura di sicurezza. Poco dopo in via Caron è atterrato l’elisoccorso del Suem di Treviso, dove l’uomo è stato caricato.

Nelle concitate fasi di soccorso, a Rosà, è giunta anche la figlia di Bernardi. I carabinieri le sono corsi incontro, per calmarla e spiegarle la situazione. Poi i medici del 118 le hanno fornito tutti gli aggiornamenti sullo stato di salute del padre, prima del trasporto d’urgenza nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Treviso, dove resta ricoverato, in coma. La prognosi è riservatissima.

I carabinieri del Nucleo radiomobile di Bassano, insieme ai colleghi della stazione di Rosà, hanno eseguito tutti i rilievi. Per mettere in sicurezza il mezzo e la strada è stato necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco. La viabilità, nonostante la via sia rimasta chiusa per oltre due ore, ha subito solo lievi rallentamenti.

Francesca Cavedagna

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