Il bel tempo e la temperatura accettabile hanno favorito la partecipazione di quattro mila persone, alla trentaduesima edizione della “Strarossano – 20a Memorial Albino Berton”, manifestazione podistica organizzata dall’associazione “Marciatori Rossanesi”, con il patrocinio della Fiasp e del Comune.
Cinquantasei i gruppi partecipanti, con podisti giunti dalle province di Vicenza, Padova, Treviso e Venezia. La partenza si è svolta dalle 8 alle 9,30 dal parco a sud di villa Caffo, con arrivo nella stessa zona.
I concorrenti avevano la possibilità di seguire quattro percorsi diversi, rispettivamente di quattro, sette, dodici e diciotto chilometri, lungo spettacolari sentieri di campagna. I partecipanti si sono diretti verso Ca’ Onorai, continuando verso Mottinello, Castione, rientro a Rossano ed arrivo a villa Caffo dopo l’attraversamento del parco Sebellin. Cento, i volontari impegnati nei vari servizi. Lungo il percorso sono stati allestiti punti ristoro con la distribuzione di una porchetta da 130 chilogrammi, 40 chilogrammi di fritto, 5 mila panini e bibite. All’arrivo, erano pronti 200 litri di minestrone a base di fagioli e l’immancabile vin caldo. Verso le 10,30, si è provveduto alla consegna di ricchi premi alle squadre più numerose. Al primo posto, si è classificata la formazione “Marathon Club” di Maddalene di Vicenza. Seguono, in ordine: Ass. Laverda Breganze,”Da Nico” Povolaro; Podisti Berici di Brendola; Associazione Marciatori Sandrigo; Corri con Noi, Dueville; G.S. Alpini di Loria; Ass. S. Croce di Bassano; Ass. Podisti Novesi; Amici Podisti di Malo. Soddisfatto per il buon esito della manifestazione che ha registrato numeri da record e conclusasi senza alcun inconveniente, il presidente della locale associazione podisti, Matteo Milani.
«Si è trattato di una grande festa dello sport, che fa onore al paese – ha affermato il sindaco Morena Martini, intervenuta per le premiazioni – riuscita grazie all’impegno di un centinaio di persone. Oltre ai soci del gruppo podisti, hanno lavorato gli alpini guidati da Antonio Polo, gli uomini della Protezione civile con Baron e la polizia locale che ha garantito la sicurezza negli attraversamenti stradali.