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Bassano

Stop insetticidi
Coccinelle a difesa
delle aree verdi

La mite coccinella è  una valida “arma” contro i parassiti
La mite coccinella è una valida “arma” contro i parassiti
La mite coccinella è  una valida “arma” contro i parassiti
La mite coccinella è una valida “arma” contro i parassiti

BASSANO. Gli insetti nocivi si combattono a colpi di coccinelle. Per l’estate 2017 la Sis adotta la linea verde e sostituisce gli antiparassitari chimici con tremila coleotteri messi a presidiare aiuole e verde pubblico. Il tutto con un investimento di poche centinaia di euro e risultati che, a metà dell’opera, sono più che positivi.

«Si tratta di un progetto sperimentale - spiega il presidente della Sis, Denis Bordignon - lanciato alla fine della primavera su un centinaio di aiuole e spazi verdi di nostra gestione. L’obiettivo era sostituire gli insetticidi con mezzi di contrasto naturali. Le coccinelle sono il nemico numero uno di larve e afidi e abbiamo deciso di utilizzarle». Un allevatore specializzato in guerra biologica ai parassiti è attivo da anni nel Bassanese e verso la fine di maggio si è visto recapitare un ordine di acquisto da parte della Sis.

«Tremila coccinelle del genere “adalia bipunctata” - riprende Bordignon - da distribuire su un centinaio di punti verdi entro i confini comunali». Inizialmente sono state trattate soprattutto aiuole con piante di rosa, dopo una prima verifica dei risultati anche, l’intervento è stato inteso agli altri spazi a gestione Sis.

Come si può intuire dal nome l’adalia bipunctata è un tipo particolare di coccinella che sul manto rosso presenta soltanto due punti neri. È già largamente utilizzata contro gli afidi nelle serre: un agente di lotta biologica che sta prendendo piede anche negli spazi all’aperto.

«Le coccinelle stanno facendo il loro dovere – commenta infatti il presidente della società comunale – con il vantaggio che il nostro progetto ha richiamato l’attenzione anche di altri Comuni e che, nel frattempo, sono arrivate prenotazioni da parte delle scuole per organizzare visite guidate».

A chiamare sono stati soprattutto gli istituti agrari, interessati all’applicazione concreta di un processo che studiano sui libri, ma non sono mancate le telefonate anche da elementari e medie. «Del resto le coccinelle sono animali anche esteticamente belli – osserva Bordignon – e per una classe è sicuramente più interessante vedere all’opera uno squadrone di coleotteri che un addetto con protezioni, spruzzatore e antiparassitario».

A far pendere la bilancia a favore di una prosecuzione dell’intervento sono anche i costi relativamente contenuti. «Un trattamento con le coccinelle – spiega – costa circa 500 euro. È lo stesso prezzo di un passaggio con gli insetticidi, con la differenza che gli insetti vivi agiscono per l’intero periodo estivo e non presentano controindicazioni di carattere ambientale. Per il prossimo anno stiamo valutando di allargare l’intervento anche ad altri insetti “buoni”. Se, poi, qualche altra realtà pubblica o privata volesse seguirci, mettiamo a disposizione la nostra esperienza».

Lorenzo Parolin

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