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Spaccio di coca
Arrestato pusher
centramericano

Il maresciallo Bortolon con la droga e il denaro sequestrati. CECCON
Il maresciallo Bortolon con la droga e il denaro sequestrati. CECCON
Il maresciallo Bortolon con la droga e il denaro sequestrati. CECCON
Il maresciallo Bortolon con la droga e il denaro sequestrati. CECCON

Ancora droga nel Bassanese, ancora un dominicano trovato a spacciare e in possesso di un grosso quantitativo di cocaina.

È’ partito tutto nel pomeriggio di giovedì quando la pattuglia dei militari del maresciallo Alessandro Bortolon, a seguito di numerose segnalazioni dei residenti di borgo Giara, che da tempo notavano movimenti sospetti, hanno avviato specifici controlli nei pressi di un’abitazione della zona.

Erano da poco passate le 13, i carabinieri erano appostati da appena venti minuti, quando hanno visto arrivare la prima auto, un individuo scendere, entrare nell’appartamento di via Cecchin e uscire pochi istanti dopo. L’auto è stata seguita e le verifiche e le perquisizioni, al soggetto, già noto alle forze dell’ordine, è stata trovata addosso una dose di cocaina. Era un primo segnale, ma non bastava. I monitoraggi nei pressi dell’abitazione sono continuati, pochi minuti dopo è arrivata l’auto di un secondo cliente, anche lui perquisito e trovato in possesso di stupefacente, confezionato nello stesso modo del primo. Era ormai chiaro che nella zona era attivo un giro di spaccio, sono bastati altri pochi minuti per vedere uscire dall’appartamento Antonio Apolinar Ortiz Macario, operaio di 29 anni, di origini dominicane, in Italia da oltre 20 anni, impiegato per un’azienda del posto. Ortiz, all’oscuro dei controlli in corso, è salito sulla sua auto, ha fatto pochi metri ed è stato fermato dai carabinieri, che durante la perquisizione dell’auto hanno trovato diverse dosi di cocaina e 900 euro in contanti, nascosti in una busta posizionata sotto il pedale del freno. Questo ha fatto scattare la perquisizione domiciliare, dove sono state trovate altre dosi di sostanza stupefacente nascoste nella credenza dell’appartamento. Pareva finito tutto lì, invece i militari si sono accorti che nel mazzo di chiavi dell’abitazione una corrispondeva alla cantina. Hanno deciso di controllare anche quella, dentro a un armadietto era nascosta una cassettina rossa contenente 130 grammi di cocaina purissima, quasi 300 grammi si sostanza da taglio e circa 3 mila euro in contanti.

L’operazione si è conclusa con il trasferimento in carcere a Vicenza di Ortiz, accusato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente, difeso dall’avvocato Agron Xhanay, in attesa del processo per direttissima fissato per i primi giorni della prossima settimana; il sequestro di cocaina e contanti per un valore complessivo di circa 25 mila euro. «Ancora una volta il successo delle operazioni è partito dalle segnalazioni dei residenti - spiega il capitano della compagnia di Bassano, Adriano Fabio Castellari -. In molti ci hanno segnalato movimenti sospetti, con auto che passavano nei pressi dell’abitazione e vi sostavano per pochi minuti. Solo questo elemento ci ha fatto capire che qualcosa non andava e sono partite le indagini, culminate con l’arresto e il blocco di un giro di spaccio potenzialmente molto rilevante. La collaborazione si è rivelata di nuovo fondamentale per aumentare la sicurezza del territorio, sollecito la cittadinanza a chiamare per qualsiasi problema, non mancheremo di verificare ogni segnalazione».

Francesca Cavedagna

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