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Sorpresi con birra e vodka in strada
Denunciati in tre

Un controllo della polizia locale in  Quartiere FirenzeL’assessore Angelo Vernillo
Un controllo della polizia locale in Quartiere FirenzeL’assessore Angelo Vernillo
Un controllo della polizia locale in  Quartiere FirenzeL’assessore Angelo Vernillo
Un controllo della polizia locale in Quartiere FirenzeL’assessore Angelo Vernillo

Farsi una birra in quartiere Firenze è diventato davvero rischioso. Ne sanno qualcosa tre componenti del noto gruppetto di balordi che da tempo staziona nell’area del supermercato Prix.

L’altro giorno i tre hanno tirato fuori le bottiglie di birra e vodka, convinti di farla franca in barba all’ordinanza che vieta il consumo di alcolici in alcune zone del quartiere. Non hanno però fatto i conti con i poliziotti in borghese, che li hanno beccati con le bottiglie in mano. Per loro è scattata la denuncia. Arrivano così le prime sanzioni a Nuova Firenze per la violazione della recente ordinanza disposta dal sindaco di Bassano Riccardo Poletto, che vieta il consumo di alcolici in alcune aree del quartiere.

Una misura scaturita a seguito dei ripetuti disordini e violenze nella zona, dovuti anche all’abuso di alcolici da parte del gruppo di balordi. L’ordinanza è scattata il primo giugno e proprio lunedì la polizia locale ha eseguito un controllo con agenti in borghese. Una chiara mossa dell’Amministrazione al fine di evitare che l’ordinanza venga presa come un semplice spauracchio.

I vigili hanno monitorato in particolare tre soggetti. Verso le 19.30, uno di loro è entrato nel supermercato Prix, dal quale è uscito con due lattine di birra. L’uomo ha raggiunto la panchina all’intersezione tra via Granatieri di Sardegna e via Salvo d’Acquisto e qui, in violazione dell’ordinanza, ha consumato la sua birra offrendone anche a un altro individuo del gruppo. Immediato l’intervento. Gli agenti hanno inoltre sorpreso un terzo a bere vodka da una bottiglia in vetro.

Il loro “festino” è stato subito interrotto. I tre, due residenti a Bassano e uno senza fissa dimora, sono stati identificati e denunciati per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. Sono tuttora in corso indagini per approfondire l’esatta dinamica dei fatti e accertare eventuali ulteriori reati o violazioni amministrative.

«L’ordinanza vuole fungere da strumento di dissuasione e di possibilità d’intervento per tutte le forze dell’ordine - dichiara il sindaco Riccardo Poletto - al fine di contrastare un fenomeno che nella zona si era fatto particolarmente fastidioso per i residenti».

Per l’assessore alla sicurezza Angelo Vernillo, però, la sola repressione non basta per riportare il quartiere alla tranquillità.

«Continueremo a seguire la situazione con la polizia locale e collaborando con le altre forze dell’ordine - chiude Vernillo -. Credo però sia fondamentale che il Servizio dipendenze dell’Ulss prenda ulteriormente in carico queste persone che vivono una situazione di disagio importante. Anche su questo aspetto la nostra attenzione rimane alta».

Enrico Saretta

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