BASSANO. Un investigatore privato si è finto “bidello” per una settimana e ha così incastrato un’addetta delle pulizie che rubava a scuola. La donna, che ha circa quarant’anni ed è originaria dell’Europa dell’Est, lavorava all’istituto vescovile Graziani di Bassano da diversi anni ed era fidata, tanto che la sorpresa è stata notevole.
I carabinieri l’hanno denunciata per furto ma rischia anche una querela per appropriazione indebita da parte dell’impresa di pulizia presso cui è assunta, visto che insieme alla refurtiva aveva pure dei flaconi di detersivo che venivano utilizzati al lavoro.
In particolare la donna è accusata di aver "ripulito" i ricchi premi della pesca di beneficenza, alla quale genitori e non contribuiscono donando anche capi di abbigliamento, profumi e accessori di marca. Gli ammanchi ammontano ad alcune migliaia di euro.