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Bassano

Sfida tra hacker
Quattro giovani
a New York

I quattro bassanesi esperti di informatica
I quattro bassanesi esperti di informatica
I quattro bassanesi esperti di informatica
I quattro bassanesi esperti di informatica

Quattro hacker bassanesi, però al servizio dei buoni obiettivi, volano a New York per conquistare il podio di “Hackathon”, le olimpiadi dei massimi esperti in tema di nuove tecnologie, per dimostrare al mondo che l’Italia in fatto di innovazione non è seconda a nessuno.

Sono giovani, intraprendenti, e molto motivati. Si chiamano Luca Vidale, Marco Volpe, Damiano Buscemi e Francesco Galvan e sono tutti trentenni. Nel 2013 hanno deciso di fondare un’azienda innovativa, “Crispy Bacon”, che aiutasse le altre aziende a diventare più competitive attraverso il digitale. Sono partiti con 625 euro e un pc e il loro primo cliente è stato l’uomo che vendeva kebab sotto l’ufficio. Oggi questi giovani bassanesi possono contare su una squadra di 14 collaboratori e lavorano per alcune delle maggiori aziende del Veneto. Grazie a talento e a tanto lavoro, ovviamente, e vincendo le maggiori competizioni italiane ed europee dedicate agli “smanettoni” dei computer.

«Gli “Hackathon” - racconta Marco Volpe, portavoce del gruppo - sono stati inizialmente un modo per presentarci ad aziende importanti. Ora invece sono un modo per fare ricerca, sviluppo, sfidarci e testare nuove tecnologie». Ad Amsterdam l’anno scorso si sono tenuti gli Innovation Awards e nella categoria “big data & analytics” l'applicazione web “My Business View”, progettata dai bassanesi, si è classificata seconda.

Oggi pomeriggio il gruppo partirà alla volta di New York e domani e domenica si svolgeranno le gare, con circa 700 partecipanti da tutto il mondo.

«Sembra che saremo gli unici italiani a partecipare ma lo sapremo solo a competizione avvenuta - spiega Volpe -. Partecipare al concorso di New York è un modo per sondare un terreno estero, metterci in gioco su un palco internazionale ma soprattutto dimostrare che l’Italia in fatto di digitalizzazione ha grandi progetti e non ha nulla da invidiare agli altri paesi».

Tra i progetti già realizzati e acquistati da aziende leader nel loro settore c’è una app che permette ai commercianti di avere resoconti e dati aggiornati in tempo reale dai loro “pos” con grafici semplici ed intuitivi comparati con i commercianti vicini e con quelli della stessa categoria merceologica nazionale; oppure una app per la piccola e media impresa che permette all'imprenditore di creare una pianificazione finanziaria dell’azienda incrociando i dati dei bonifici e della fatturazione.

«A noi interessa imparare e portare quello che sappiamo in giro per il mondo - conclude Volpe -. Andiamo a New York per imparare ma faremo di tutto per vincere, per crescere e per dimostrare ai giovani come noi che il futuro non è morto se si ha la capacità di interpretarlo e la voglia di costruirlo».

Francesca Cavedagna

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