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Rosà

Scivola e cade
nella roggia
Muore 88enne

La roggia in via Del Lavoro dove è stato trovato il corpo della donna. FOTO CECCON
La roggia in via Del Lavoro dove è stato trovato il corpo della donna. FOTO CECCON
La roggia in via Del Lavoro dove è stato trovato il corpo della donna. FOTO CECCON
La roggia in via Del Lavoro dove è stato trovato il corpo della donna. FOTO CECCON

Cade nella roggia e muore annegata. La tragedia è avvenuta ieri mattina a Rosà e la vittima è un’anziana, trovata ormai priva di vita a ridosso di una griglia del piccolo corso d’acqua. Si chiamava Giulia Salvalaio, aveva 88 anni, era originaria di Martellago, ma abitava a Rosà.

Il dramma si è consumato lungo la canaletta che costeggia il lato est di via del Lavoro, nella zona industriale di località Prese, a S. Pietro di Rosà, a poca distanza del confinante Comune di Tezze.

Verso le 10, una persona che passava nella zona ha scorto il corpo senza vita addossato alla griglia posta di fronte alla sede della ditta Famir, a pochi passi dal ponte che collega la strada e la fabbrica. Il volto della donna era immerso nell’acqua, mentre il resto del corpo era sopra la griglia. È stato dato subito l’allarme e sul posto sono accorsi i vigili del fuoco di Bassano, un’ambulanza del Suem e i carabinieri di Rosà.

Quando i pompieri hanno ripescato il corpo dall’acqua, si è subito capito che non c’era più nulla da fare . Il corpo privo di vita è stato adagiato sul ciglio della strada, in attesa prima di una prima ispezione da parte del medico legale e quindi della rimozione, avvenuta verso mezzogiorno, a cura dell’impresa funebre Battaglia di Rosà. Il riconoscimento della vittima è stato immediato, perché la donna aveva con sé i documenti.

Giulia Salvalaio, rimasta vedova e sola, da alcuni anni era venuta ad abitare con la figlia nella frazione di San Pietro di Rosà. Nella mattina di ieri si è allontanata da casa, eludendo la sorveglianza dei familiari, poi giunti sul posto per la triste incombenza del riconoscimento.

Sulla dinamica dell’incidente, l’ipotesi più valida sembra sia quella di un malore, con conseguente scivolamento nel corso d’acqua e annegamento. Non sono stati riscontrati segni di violenza sul corpo della donna. Dai primi riscontri pare che Giulia Salvalaio sia rimasta immersa nella roggia per circa due ore.

L’allarme sulla scomparsa dell’anziana era scattato già nella mattinata, quando i parenti si sono accorti della sua assenza e avevano quindi avvisato i carabinieri per dare il via alle ricerche. I familiari erano molto preoccupati, coscienti anche dello stato di salute della donna, dovuto all’età avanzata.

L’episodio ha suscitato una certa impressione nella zona e nella frazione di San Pietro, dove la donna era piuttosto conosciuta. I carabinieri hanno tenuto sotto controllo l’area per due ore, fino a mezzogiorno, quando la vittima è stata trasportata nell’obitorio dell’ospedale di Bassano, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. Al momento non si sa se sarà eseguita l’autopsia per accertare le cause del decesso.

Enrico Saretta Mario Baggio

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