La Superstrada Pedemontana, con i cantieri sempre aperti che sembrano non avere un termine, le transenne mobili che delimitano tratti nuovi del tracciato, spostati di volta in volta, in base all’andamento dei lavori, è stata teatro ieri, alla distanza di pochi giorni, di un altro incidente mortale.
L’episodio si è verificato alle 12,40, nel tratto della Nuova Gasparona a nord del ponte sulla Carpellina, in Comune di Rosà.
Nello schianto, sono rimasti coinvolti due veicoli: una Fiat Punto, condotta da una donna, Vittoria Valdemarca, 72 anni, residente a Bressanvido. Al suo fianco, viaggiava il marito, Tarcisio Pedron, settantacinquenne.
Il mezzo, che viaggiava con direzione est, per motivi che sono al momento in corso di accertamento da parte della polizia locale Ne.Vi., ha centrato un furgone Iveco, della ditta “Forestier-Noleggio Veicoli Refrigerati” che procedeva in senso opposto. L’impatto frontale fra i due mezzi è stato violentissimo. La Punto, dopo lo scontro con il furgone, si è girata su se stessa e ha terminato la corsa contro la delimitazione nord del cantiere stradale, fatto da pannelli in cemento prefabbricati.
Il doppio urto ha causato lo sfondamento della parte anteriore della Fiat Punto, andata distrutta. L’auto si è trasformata in uan trappola, per la coppia di Bressanvido.
I due pensionati sono rimasti incastrati nell’abitacolo dell’utilitaria. Sul posto sono interventi i vigili del fuoco di Bassano che hanno provveduto ad estrarli dalla lamiere contorte. Sulla tangenziale è giunta di lì a poco un’ambulanza del Suem che ha trasportato i due all’ospedale di Bassano. Per Tarcisio Pedron, purtroppo ogni cura si è rivelata inutile.
Il doppio impatto, prima contro la parte anteriore sinistra del furgone, poi contro il muro di contenimento della sede stradale gli è stato fatale.
Dopo l’incidente, sono state avvisate le due figlie della coppia, intervenute all’obitorio dell’ospedale di Bassano, per il riconoscimento del padre e per prendersi cura della madre.
Gravi, le condizioni della donna che ha riportato fratture e contusioni multiple. La prognosi è riservata.
Danni ingentissimi anche alla parte anteriore del furgone Iveco, con lo sfondamento della cabina di guida.
Il conducente, S.M., 42 anni, residente a Pove, se l’è cavata con ferite assai lievi. L’uomo è rimasto sul posto ed ha prestato i primi soccorsi. Il traffico sulla Nuova Gasparona è stato bloccato all’altezza della statale della Valsugana ad est del luogo dell’incidente e in corrispondenza dell’uscita di Travettore.
Lungo la strada, in un orario in cui si registra il maggior numero di transiti di veicoli leggeri e pesanti, si sono formate lunghissime code, fino a quando sono stati rimossi i mezzi e sono stati completati i rilievi fatti dalla polizia locale.
La strada è stata riaperta al traffico alle 15,30. Sul posto, sono intervenute pattuglie dei distaccamenti di Cassola, Rosà e Tezze del comando della polizia locale Nordest Vicentino con il supporto, per la regolazione del traffico, di una pattuglia dell’Arma del Norm di Bassano.