Ha chiacchierato al telefono con Papa Francesco, è stato insignito del Premio Città di Bassano, ha fatto un viaggio attraverso gli States divenuto un documentario e ora si prepara per prossima Maratona di Venezia. Sammy Basso continua a sorprendere. Affetto da progeria, una rarissima sindrome da invecchiamento precoce, negli anni il ragazzo tedaroto ha saputo conquistare il cuore di tutti grazie alla sua vitalità e alla sua simpatia ed oggi è pronto per una nuova impresa. Su proposta di un gruppo di runners del comprensorio, il prossimo 23 ottobre parteciperà alla Maratona di Venezia a bordo di Joelette, una speciale carrozzina pensata per la corsa o per i sentieri di montagna e adatta al trasporto di disabili.
I maratoneti bassanesi, una ventina in tutto, a ogni chilometro si alterneranno per spingere la sedie per tutti i 42,2 chilometri della gara, da Stra a Venezia. L'evento, spiegano gli ideatori dell'iniziativa e Sammy stesso, sarà un occasione per promuovere le attività dell'associazione AiproSab, fondata dalla famiglia di Sammy per sostenere la ricerca sulla progeria, e per raccogliere fondi. Saranno infatti stampate migliaia di t-shirt con la scritta "Sammy run Venice", che potranno essere acquistate con un'offerta minima di 10 euro.
«L'obiettivo di questo progetto è duplice - spiega Sammy Basso -: da un lato mantenere alta l'attenzione sulla ricerca e su una malattia molto rara e dall'altro divertirci». Supporter d'eccezione della squadra di maratoneti capitanata da Sammy sarà il sindaco di Bassano Riccardo Poletto.