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Cima Grappa

«Roma non
si dimentichi
del Grappa»

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Una veduta del Sacrario di Cima Grappa
Una veduta del Sacrario di Cima Grappa
Una veduta del Sacrario di Cima Grappa
Una veduta del Sacrario di Cima Grappa

CIMA GRAPPA. L’inizio dei cantieri era previsto per il 1917. Oltre sei milioni e mezzo di euro già stanziati. Il Grappa avrebbe dovuto vedere l’abbattimento dell’ex base Nato lo scorso anno per arrivare al Centenario con i lavori già avviati. Invece lassù, a quota 1776, tutto tace ancora. A dare voce al Monte Grappa è il sindaco di Borso Flavio Dall’Agnol, sconsolato nel dover constatare che il Massiccio sia ancora una volta dimenticato ma allo stesso tempo deciso a giocare tutte le carte in suo possesso affinché sia reso il doveroso omaggio ai Caduti della Grande guerra nell’anno del Centenario, dall’invitare il premier Gentiloni sul Grappa all’organizzazione di un evento Rai dal Sacrario.

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