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Bassano

Ragazzo pestato
da baby gang
finisce all'ospedale

Il Pronto soccorso dell’ospedale San Bassiano
Il Pronto soccorso dell’ospedale San Bassiano
Il Pronto soccorso dell’ospedale San Bassiano
Il Pronto soccorso dell’ospedale San Bassiano

BASSANO. Prima le provocazioni, poi i calci, i pugni e gli schiaffi. Ha vissuto momenti da incubo giovedì pomeriggio un ragazzino di San Zenone degli Ezzelini, accerchiato e preso a botte da una baby gang di coetanei macedoni: è finito al Pronto soccorso di Bassano con ferite al volto e alle braccia.

L’episodio ha destato preoccupazione sia per la violenza del pestaggio sia per la giovanissima età dei protagonisti, quasi tutti freschi di diploma di terza media. Era oramai pomeriggio inoltrato, quando alcuni ragazzini italiani residenti a San Zenone, tutti tra i 13 e i 14 anni, hanno deciso di recarsi nel campo da calcio parrocchiale del loro paese, che si trova a pochi passi dalla chiesa, per fare due tiri a pallone. Dopo pochi minuti, però, sono stati raggiunti da tre macedoni, all’incirca della loro stessa età. Non era la prima volta che i due gruppetti s’incontravano, e già in passato tra di loro erano volate parole grosse.

A un certo punto, uno dei ragazzini italiani si è allontanato dal gruppetto per andare a bere alla fontanella d’acqua vicino alla chiesa. Il gruppo di macedoni avrebbe cominciato ad apostrofarlo, dandogli anche del razzista. Ne è sorto un alterco verbale e la situazione è rapidamente naufragata. I tre macedoni hanno inseguito il ragazzino fino al campo da calcio. Qui l’hanno gettato addosso alla recinzione e hanno iniziato a pestarlo a suon di pugni, schiaffi e calci nelle costole. Una violenza inaudita, che ha lasciato di sasso il resto del gruppetto. Dopo averlo picchiato, i tre se la sono data a gambe, cercando di far perdere le loro tracce. Il giovane ha contattato i suoi genitori e con il passaparola è scattata una vera e propria “caccia all’uomo”, con due aggressori rintracciati e bloccati in piazza. Il terzo, invece, è riuscito a dileguarsi. Nel frattempo, sono stati chiamati i carabinieri. Una pattuglia della stazione di Fonte ha raggiunto la piazza, dove i due macedoni sono stati interrogati. Pare abbiano scaricato tutta la colpa addosso al loro coetaneo fuggito. Il ragazzino picchiato è stato invece portato dai genitori al pronto soccorso di Bassano, dove gli sono state medicate le ferite riportate al volto e alle braccia.

Enrico Saretta

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